Dottoressa accusa il suo ex: “Voleva pubblicare mie foto intime”. La decisione del giudice per l’avvocato
6 Giugno 2023 - 11:02
AVERSA – Mancano elementi sufficienti per una ragionevole prognosi di condanna dell’indagato. Con tale motivazione, ovvero la ragionevole previsione di condanna, prevista dalla riforma Cartabia, si è chiuso il procedimenti aperto al tribunale di Aversa-Napoli Nord nei confronti di un avvocato della nostra provincia.
L’uomo era stato indagato per atti persecutori nei confronti della sua ex, una dottoressa di una struttura sanitaria napoletana, che, dopo la rottura, riteneva che l’ex compagno le stesse rendendo la sua vita un inferno.
Nel racconto di questo rapporto, la donna ha riportato due episodi, utili ad avvalorare la denuncia. In un caso, in vacanza, l’avvocato, durante una lite avrebbe spento una sigaretta sul braccio della medico, dinanzi a delle amiche di lei. Circostanza, però, non confermate proprio dalle donne presenti.
In una successiva occasione, quando ormai erano separati, l’avvocato avrebbe detto alla donna che sarebbe stato pronto a pubblicare foto di momenti di intimità, personalissime.
Queste accuse, però, non sono state ritenute fondate dalla stessa procura, che ha richiesto l’archiviazione del caso, firmata in queste ore da un gip normanno.