Droga dal Sudamerica al Salento. Condannati due casertani

CASAPESENNA – Nell’ambito dell’inchiesta “Skipper” sono stati condannati Mario e Silvestre Attianese, 44enni di Casapesenna, accusati di traffico di droga sull’asse Olanda-Brasile.

5 anni sono stati inflitti a Silvestre Attianese e 7 a Mario Attianese. Luigi Basilicata, napoletano di 53 anni, dipendete di una società di autotrasporti di Villa Literno ha rimediato 12 anni e 10 mesi di reclusione. La sentenza è stata pronunciata dal gup Alcide Maritati del tribunale di Lecce al termine del rito abbreviato.

Condannati anche Pierpaolo Pizzolante, 31enne di Presicce-Acquarica ritenuto uomo di fiducia di Alduino Giannotta, il 59enne considerato dagli investigatori al vertice di un sodalizio dedito al traffico internazionale di cocaina, sull’asse Olanda-Brasile a 14 anni; Nicolò Urso, 23enne di Presicce, a 9 anni e 4 mesi; Giovanni Rizzo, 53enne di Taviano, a 11 anni; Angelo Donato Rainò, 54enne di Taviano, a nove anni; Ciro Pizzo, 27enne di Napoli, a 10 anni e 4 mesi di reclusione; Corrado Lanzilli, 44enne di Napoli, a sei anni, più 26mila euro di multa; Patrick Sasha Esser, 33enne di Acquarica del Capo, a 5 anni, 4 mesi e 26mila euro di multa; Errico Sinistro, 45enne di Lecce, a sette anni e due mesi (in continuazione a una precedente sentenza), più 33mila euro di multa, Giuseppe Amato, 65enne di Scorrano, a sei anni e otto mesi, più 30mila di multa; Hicham Kabouri, 46enne residente a Ruffano, condannato a cinque anni di reclusione, più 24mila euro di multa; Antonio Cioffi, 70enne di Nardò, a sette anni, più 32mila euro di multa; Altin Shehaj, 42enne di Melissano, a quattro anni, più 18mila euro di multa; Andrea Rizzo, 30enne di Taviano, a 4 anni, più 18mila euro di multa; Gianluca Saiella, 54enne di Roma, a quattro anni, più 18mila di multa; Roxhers Nebiu, 30enne residente a Taviano, a sei anni, più 27mila euro di multa; Francesco De Paola, 67enne di Presicce-Acquarica, a due anni e mezzo di reclusione, più ottomila euro di multa.

Assolti per non aver commesso il fatto Giuseppe Ascione, 51 anni di Napoli e Antonio Clemente 38 anni di San Donaci.

L’inchiesta riguardava lo spaccio di cocaina che arrivava in Salento dal Sudamerica. Giunto ad Amsterdam, i corrieri stipavano lo stupefacente in appartamenti e decine di magazzini atti allo stoccaggio della sostanza.