Droga in casa, famiglia capuana a processo

28 Novembre 2022 - 12:34

A giudizio con rito abbreviato

CAPUA – Saranno giudicati con rito abbreviato, dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Mario De Simone, sua moglie Brigida Russo e il figlio Giuseppe, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e tratti in arresto, lo scorso ottobre, dagli agenti della Squadra Mobile di Caserta.

Ad innescare l’operazione che aveva portato i tre agli arresti domiciliari (ora liberi) un’attività di osservazione degli agenti incentrata su una persona di Macerata Campania dedito allo smercio di stupefacenti. I poliziotti raccolsero elementi necessari per sostenere che il pusher di Macerata Campania acquistava la droga da una famiglia di Capua. Nell’abitazione dei commercianti capuani gli agenti trovarono 170 grammi di hashish e marijuana, un bilancino elettronico, materiale per il confezionamento delle dosi e 70 euro in contanti. Ricordiamo che fino a un’eventuale sentenza di colpevolezza Mario De Simone (padre), Giuseppe De Simone (figlio) e Brigida Russo (madre) sono da ritenersi innocenti