DROGA & RACKET. Il casertano “Antimuccio” riforniva e gestiva la piazza di spaccio

5 Luglio 2025 - 08:58

L’operazione, condotta dai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Casoria e del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli

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ORTA DI ATELLA – Nella maxi operazione anticamorra condotta dai Carabinieri della Compagnia di Casoria su mandato della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli che ha portato all’arresto di 16 persone c’è anche un casertano: si tratta di Antimo Ronga, 30 anni, residente ad Orta di Atella, indicato come figura centrale nel traffico di droga messo in piedi dal clan guidato da Francesco Ullero, detto “cul e stopp‘”, storico ex della NCO cutoliana e ritenuto reggente criminale tra Cardito e Carditello.

Ronga, “Antimuccio” avrebbe avuto il ruolo di approvvigionare, custodire e rifornire la piazza di spaccio. L’attività si sarebbe protratta almeno da agosto 2021 a maggio 2022. A incastrarlo, oltre a diverse intercettazioni telefoniche, ci sarebbero anche immagini di videosorveglianza e un’identificazione fonetica che ha confermato l’uso di diverse utenze intestate a terzi ma in uso esclusivo a lui.

Le accuse sono pesanti: associazione mafiosa, traffico di stupefacenti, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi. Tuttavia, è bene ricordare che tutti i soggetti coinvolti sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.

Nel collegio difensivo l’avvocato Luigi Marrandino