DROGA&MANIFESTI ELETTORALI. Prima udienza per 11 imputati. Incarichi ai periti per le intercettazioni telefoniche
11 Settembre 2019 - 18:12
CASERTA/SANTA MARIA CAPUA VETERE (T.P.) – Prima udienza, questa mattina, dinanzi al presidente Caparco, al tribunale di Santa Maria Capua Vetere, per il processo dei manifesti elettorali che vede sotto accusa 11 imputati, che hanno scelto il rito ordinario, tra cui l’ex vicesindaco di Caserta e presidente della Casertana Pasquale Corvino e l’ex sindaco di San Marcellino Pasquale Carbone, accusati, a vario titolo, di corruzione elettorale, per le elezioni regionali del 2015, Paolo Cinotti, 34 anni di Caserta; Agostino Capone, 51 anni Caserta, Silvana D’Addio, 46 anni di Caserta; Roberto Novelli, 54 anni di Caserta; Pasquale Valerio Rivetti, 26 anni di Maddaloni; Gianfranco Rondinone, 36 anni di Caserta; Mariagrazia Semonella, 46 anni di Caserta; Alberto Francesco Spaziante, 44 anni di Caserta; Antonio Zarrillo, 52 anni di Capodrise. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Gerardo Tommasone per l’associazione Caponnetto, Nello Sgambato, Natalino Giannotti, Davide De Marco, Vittorio Caterino, Roberto e Massimo Garofalo, Michele Di Fraia, Stefano Alessandrelli e Romolo Vignola. Il processo è stato aggiornato al 20 settembre per gli incarichi dei periti sulle intercettazioni telefoniche. Tra le accuse, per alcuni imputati, figura anche quella di spaccio di droga.