E’ strage di gatti randagi in paese. Allarme esche avvelenate

3 Febbraio 2019 - 12:05

CARINARO – (Christian e Lidia de Angelis) Avvelenamento dei gatti randagi, sos lanciato sui social. Allarme esche avvelenate in tutta Carinaro: diversi bocconi sospetti e gatti morti lungo alcune strade cittadine.
Ad accorgersi per prima della loro presenza è stata una cittadina, Luisa C., che ha trovato senza vita alcuni gatti della colonia felina, nei pressi della sua abitazione. Le esche disseminate conterrebbero sostanze velenose che, ingerite, causerebbero il decesso di animali di piccola taglia.
Almeno una dozzina, i gatti uccisi dopo aver masticato i bocconi avvelenati che qualche “nemico degli animali” ha sparso nelle vie del paese. Un fatto che ha scandalizzato gli amanti veri degli animali, soprattutto le persone che davano un po’ di cibo a quei mici randagi.
Non si conosce ovviamente l’identità di colui o colei che ha disseminato i bocconi fatali; la sola certezza è che il prodotto utilizzato è altamente letale. Qualche “bocconcino” pare sia stato recuperato; delle analisi si occuperà la Protezione animali, con pressoché certa denuncia contro ignoti, per quanto avvenuto.
La notizia è stata subito resa pubblica e si è diffusa sui Social, come in paese. In un lungo post pubblicato su Facebook, la donna scrive: “Scrivo l’ennesimo post, purtroppo ho ritrovato ancora gattini morti, (zona farmacia) quindi il veleno è stato sparso ovunque,nn credo che una singola persona abbia avuto la cattiveria di spargere veleno in tutta carinaro ,e spero e mi auguro che nn sia questo il modo di combattere il randagismo ,scrivo questo post per avvisare a tutti il pericolo che corrono anche i nostri cani ,quindi state attenti anche quando sono al guinzaglio ,e chi ha gatti evitarli di farli uscire .Purtroppo l’amore che provo per queste povere anime ,è immenso ma mi sento inerme di fronte a tanta cattiveria e nn potendo aiutarli ….più di quanto faccia buona giornata!. Questa situazione è la misera espressione di vigliaccheria e delinquenza, quale peggior modo per dimostrare disappunto o odio nei confronti degli animali o per non si sa quale altro motivo, mettendo in pericolo la vita di bambini e animali? Non lasciate che bambini o amici animali transitino senza il vostro attento controllo.”
Il post, pubblicato sulla pagina Facebook, sta avendo decine di commenti e centinaia di condivisioni. Ricordiamo che uccidere gli animali, è reato. Il codice penale (art. 544-bis) punisce infatti l’uccisione di animali «per crudeltà o senza necessità» e spargere polpette avvelenate allo scopo di uccidere gatti rientra perfettamente tra le fattispecie penalmente rilevanti. Anche se l’animale si salva, a causa delle forti sofferenze inflitte dal veleno si configura comunque il reato di maltrattamento (art. 544-ter), punibile con la pena della reclusione sino a 18 mesi. Se invece l’animale non solo soffre ma, come spesso accade, muore solo dopo una lunga agonia, si configura il reato di maltrattamento aggravato dalla morte, per il quale è previsto un aumento di pena.