Eredità contesa. Figlie chiedono il DNA. Oggi la riesumazione

Questa mattina un magistrato presiederà alle operazioni di riesumazione per prelevare tessuti da cui estrapolare il Dna e confrontarlo con quello di due presunte figlie

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SAN FELICE A CANCELLO – Lite giudiziaria per l’eredità, decisa la riesumazione di una salma. Ad avanzare l’insolita richiesta sono state due figlie, sembrerebbe illegittime, del defunto con l’obiettivo di dimostrare di essere le eredi dell’uomo deceduto qualche anno fa e che ufficialmente invece non aveva figli.

Sullo sfondo della vicenda ci sarebbe un testamento che sarebbe stato impugnato dal fratello dell’uomo morto la cui salma oggi sarà riesumata per estrarre il Dna da comparare con quello delle due donne che affermano di essere le figlie del defunto. A quanto pare il testamento sarebbe sarebbe stato sottoscritto dall’uomo poco prima di morire in condizioni, sostengono quanti lo hanno impugnato, psicofisiche non adeguate per assumere tale decisione.

Oggi un magistrato presiederà alle operazioni di riesumazione della salma per consentire ai tecnici della società incaricata di prelevare parte del tessuto organico dal cadavere da cui estrapolare il Dna da confrontare poi con quello delle due presunte figlie.