Escalation di violenza in un condominio: donna semina il terrore in via Nazionale Appia. Ferita una 12enne
18 Ottobre 2025 - 17:13

L’ultimo episodio, in ordine di tempo, ha coinvolto l’intera scala del palazzo: la donna avrebbe bloccato l’accesso alle scale, impedendo ai condomini di uscire di casa
CASAGIOVE – Quella che sembrava una difficile convivenza all’interno di un condominio di via Nazionale Appia a Casagiove si è progressivamente trasformata in una vera e propria emergenza per residenti e commercianti della zona, alle prese da tempo con le azioni aggressive di una donna di circa 50 anni che vive nello stesso stabile.
Stando a numerose segnalazioni, la donna avrebbe messo in atto comportamenti molesti e pericolosi: tra i più frequenti, lanci di bottiglie sui balconi dei vicini e sputi rivolti ai condomini. Una situazione diventata sempre più insostenibile, fino a raggiungere un picco di gravità quando, in un episodio recente, una bambina di 12 anni è rimasta ferita. Per fortuna le sue condizioni non hanno destato preoccupazione, ma l’episodio ha generato forte preoccupazione tra i residenti.
Anche i negozianti dei dintorni non sono stati risparmiati. Alcuni hanno deciso di rivolgersi all’amministrazione del complesso immobiliare, chiedendo un intervento deciso nei confronti della donna. Tuttavia, il richiamo ricevuto dalla 50enne ha avuto l’effetto opposto: in segno di ritorsione, è stata danneggiata l’auto di un rappresentante del condominio, graffiata con un cacciavite.
L’ultimo episodio, in ordine di tempo, ha coinvolto l’intera scala del palazzo: la donna avrebbe bloccato l’accesso alle scale, impedendo ai condomini di uscire di casa. A farne le spese sono stati bambini rimasti a casa da scuola e adulti impossibilitati a raggiungere il posto di lavoro, fino a quando non è stato possibile rimuovere l’ostacolo.
A peggiorare ulteriormente la situazione, la donna non sembra agire da sola: il suo compagno la supporta apertamente, difendendo e giustificando le sue azioni.
Tutti gli episodi sono stati regolarmente denunciati alle forze dell’ordine.