Espulso dall’Aeronautica aspirante pilota: la battaglia del giovane sergente casertano

25 Aprile 2025 - 07:33

CASERTA – Una vicenda complessa, tra documenti non notificati, provvedimenti contestati e sogni sospesi tra cielo e burocrazia. È quella di Antimo, un giovane sergente pilota casertano che ha deciso di portare davanti al TAR del Lazio il Ministero della Difesa, dopo essere stato espulso dal corso dell’Accademia Aeronautica.

Tutto parte da una decisione dell’amministrazione militare datata aprile 2022, con cui il giovane è stato dichiarato “insufficiente in attitudine” al conseguimento del brevetto militare di pilota d’aeroplano. Da lì, la comunicazione della sua espulsione e la fine del suo legame con la ferma contratta nel 2020, con la giustificazione di “contenimento della spesa pubblica”. Ma il giovane pilota non ci sta e, affiancato dai suoi legali, ha deciso di fare ricorso.

Secondo Antimo, diverse delle comunicazioni ufficiali che lo riguardano non gli sarebbero mai state notificate. Inoltre, chiede che venga riconosciuto il suo diritto a concludere l’addestramento e, soprattutto, a ottenere il brevetto, come altri suoi colleghi ancora in attesa di completare la stessa fase.

Il TAR, già con un’ordinanza del dicembre scorso, aveva preso atto che il giovane era stato riammesso al corso di addestramento (fase II MPL classe 23-23) presso il 61° Aerostormo di Lecce, con inizio a luglio 2023 e conclusione prevista per giugno 2024. In quella sede, i giudici avevano chiesto al Ministero di fornire una relazione dettagliata sull’andamento del corso e sui risultati ottenuti in Accademia, per valutare nel merito la sua posizione.

Tuttavia, fino ad oggi, nessun documento ufficiale è stato presentato dal Ministero o dall’Aeronautica. Solo una memoria difensiva, datata dicembre 2024, ha fatto sapere che il giovane avrebbe concluso il corso con “valutazioni eccellenti”, notizia che però non risulta ancora formalmente acquisita agli atti.

Per questo, con una nuova ordinanza, il TAR ha dato tempo fino al 31 marzo 2025 al Ministero della Difesa e all’Aeronautica Militare per depositare una relazione ufficiale sull’intero percorso addestrativo, inclusi gli esiti finali e l’eventuale ottenimento del brevetto.

L’udienza decisiva è stata fissata per il 14 maggio 2025. Solo allora si capirà se Antimo potrà finalmente spiccare il volo… o se la sua carriera da pilota resterà a terra per sempre.