Estorsione al caseificio, confermata la condanna per i due esattori dei Casalesi

27 Marzo 2025 - 18:26

La Corte di Cassazione ha confermato le pene

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CASAL DI PRINCIPE/VILLA LITERNO – Confermate le condanne per Carlo Bianco e Giuseppe Catalano, esattori del clan dei casalesi fazione Zagaria. E’ quanto stabilito dalla seconda sezione della Corte di Cassazione, presieduta da Marco Maria Alma, che si è pronunciata sui ricorsi presentati dai legali dei due avverso la pronuncia della Corte di Appello di Napoli.

La prima sezione della Corte di Appello di Napoli ha inflitto 8 anni di reclusione per Carlo Bianco, 41enne casalese, cugino di Michele Fontana alias o’ sceriffo, e 7 anni di reclusione per Giuseppe Catalano, 41enne di Frignano poichè ritenuti responsabili di una estorsione aggravata dal metodo mafioso, perpetrata ai danni di un imprenditore caseario

Secondo l’accusa i due imputati si presentavano, in tempi diversi, dall’imprenditore caseario Reccia di Villa Literno, intimandogli prima ed ottenendo poi, il versamento di denaro a titolo estorsivo, per migliaia di euro.

Per la Cassazione il ricorso è infondato poichè “La persona offesa è attendibile secondo quanto stabilito dalla Corte di Appello che dispose una nuova audizione del teste in virtù delle discrasie rilevate nelle dichiarazioni del giudizio di primo grado. La persona offesa riferì in modo dettagliato sui luoghi, persone e modalità estorsive. Pertanto la sentenza della Corte di Appello è esente da vizi denunciati dalla difesa”.