È quanto emerge dalle parole del collaboratore di giustizia Giuseppe Basco
CASAL DI PRINCIPE – La famiglia Bidognetti e la famiglia Schiavone avevano una cassa comune nella quale andavano a confluire i soldi delle estorsioni.
Lo ha dichiarato nel dicembre di due anni fa il collaboratore di giustizia Giuseppe Basco.
Il pentito ha raccontato che, quando fu scarcerato nel settembre 2018, venne chiamato da Vincenzo Di Caterino e Romolo Corvino, i quali gli chiesero di partecipare alle estorsioni in nome della famiglia di Cicciotto ‘e Mezzanotte.
Secondo quanto è emerso dalle indagini della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, che all’inizio la scorsa settimana ha
Una testimonianza di ciò viene intercettata dagli inquirenti quando Giovanni