Favori ai boss in carcere. Condanna definitiva per l’agente penitenziario

10 Febbraio 2020 - 20:25

CARINOLA – Avrebbe ricevuto soldi e altre utilità dai boss Francesco Diana e Massimo Iovine, detenuti entrambi al 41bis è per questo motivo l’agente di polizia penitenziaria A.P., 54enne di Minturno in provincia di Latina, la condanna definitiva da parte della Corte di Cassazione.
I giudici, infatti, hanno dichiarato inammissibile il suo ricorso, confermando la sentenza pronunciata in Appello.

L’uomo avrebbe favorito l’eventuale scambio di pizzini o facendo, addirittura, pervenire direttive all’esterno del carcere di Carinola, dove prestava servizio, al clan dei Casalesi.

Sono stati poi gli stessi Iovine e Diana, diventati collaboratori di giustizia, ad accusare l’agente penitenziario incastrandolo.