Gara del collettore assegnata al clan. La Dda chiede la condanna del dirigente del Comune

16 Settembre 2019 - 16:46

GRAZZANISE – Finito sotto processo con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, oggi, per Maurizio Malena, dirigente del Comune di Grazzanise, il sostituto procuratore della Dda ha chiesto la condanna.

Il processo riguarda la gara da 3 milioni di euro assegnata nel 2009 per la realizzazione di un collettore fognario. La gara fu poi in seguito revocata con un espediente tecnico per favorire il clan dei Casalesi.

Durante la requisitoria di questa mattina, sono stati ricostruiti i fatti per cui l’uomo dovrebbe essere condannato. L’udienza poi è stata aggiornata per permettere l’arringa all’avvocato difensore.