Gara di affidamento del servizio 118, “l’assordante” silenzio di Asl e Regione Campania. Intanto, sempre più spesso, arrivano ambulanze senza medico
13 Marzo 2019 - 16:59
COMUNICATO STAMPA
CASERTA – Ancora una volta nessuna notizia inerente la gara di affidamento del servizio 118 in provincia di Caserta. Né la direzione dell’Asl, né il governatore della Misericordia di Caivano si pronunciano sul destino dei volontari. Il presidente della commissione sanità della Regione Campania, Stefano Graziano, si è chiuso da novembre in un silenzio inspiegabile. Ricordiamo che i volontari continuano a garantire il servizio di emergenza 118 in una situazione di handicap sostanziale, in continua lotta con le utenze che sempre più spesso si vedono arrivare presso le proprie abitazioni una equipe sprovvista di medico.
A nulla è servito, da parte del direttore dell’ Asl di Caserta, comprare ore per la copertura del monteore di straordinario dei medici destinati all’emergenza, o forse l’unico intento era quello di istituire una nuova figura professione fino ad ora sconosciuta, ossia quella del medico volontario, o meglio ancora quella del “medico in affitto”.
Chi ha interesse nel continuare a destinare cifre enormi alla Misericordia di Caivano tramite affidamento diretto?
Addirittura c’è chi monitora sulla gara d’appalto del 118 di Caserta affinché non sia sempre la stessa onlus a gestire i blocchi territoriali e le postazioni che verranno assegnati ad altre associazioni la cui regia appartiene sempre alla Misericordia di Caivano.
Ci chiediamo, mentre a Napoli i nostri dirigenti e politici a continuano a parlare di formiche, a Caserta l’Asl continua a tentennare e a voltarsi dall’altra parte. Quanti altri morti dovranno esserci per l’assenza dei medici?