Gestivano in proprio la piazza di spaccio: due arresti. I dettagli del blitz nella palazzine

27 Febbraio 2024 - 15:56

Operazione dei carabinieri nel quartiere popolare.

MADDALONI. E’ di stamattina la notizia dell’arresto di Antonio Mandato e Alfonso Laurenza, fermati dai carabinieri per vendita di sostanze stupefacenti.

Si tratta di un’operazione avvenuta nelle prime ore di questa mattina e, quindi, sono ancora in corso le operazioni propedeutiche all’arresto.

Di seguito il comunicato stampa del Comando provinciale dei carabinieri di Caserta.

“A seguito di un’indagine condotta dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia
Carabinieri di Maddaloni, da ottobre a dicembre 2022, è stata accertata l’esistenza di una
c.d. “piazza spaccio” in un quartiere popolare della cittadina Calatina, tesa a rifornire
giovani del posto e dei paesi limitrofi.
Stamane, nel corso di un’attività di polizia giudiziaria, i Carabinieri della Compagnia di
Maddaloni hanno dato esecuzione a un’Ordinanza applicativa di misura cautelare
personale degli arresti domiciliari emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Santa Maria
Capua Vetere, su richiesta della Procura sammaritana, nei confronti di 2 soggetti (classi
1987 e 2001), indagati dei delitti di “spaccio continuato e in concorso di sostanze
stupefacenti” (artt. 81 e 110 c.p. – 73 co. 4 D.P.R. 309/90).
In particolare, le investigazioni hanno consentito di accertare l’esistenza di un’alacre
attività di spaccio di stupefacenti posta in essere da due soggetti del luogo – già noti agli
operanti – che con modalità c.d. “in proprio” gestivano le attività di approvvigionamento e
spaccio

di hashish, acquistata nell’hinterland napoletano, “con base fissa” in un quartiere
popolare cittadino.
Durante l’indagine sono state effettuate le seguenti attività di riscontro:

  • n. 1 arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di circa gr. 15 di droga;
  • n. 9 contestazioni amministrative di detenzione per uso personale di stupefacenti ad
    altrettanti assuntori;
  • sequestro di diverse dosi di hashish, per un totale di circa 250 gr.;
  • accertati circa 90 episodi di spaccio al dettaglio.
    Nel corso dell’esecuzione odierna, a dimostrazione della ipotizzata condotta illecita dei
    prevenuti, sono stati rinvenuti e sequestrati ulteriori 5 gr. di stupefacente, sempre del tipo
    hashish nella disponibilità dell’indagato più giovane.
    I soggetti destinatari delle misure odierne, al termine delle formalità di rito, sono stati
    sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni maddalonesi.
    I destinatari dei provvedimenti cautelari sono da ritenersi innocenti fino alla sentenza
    definitiva e le misure cautelai sono state adottate senza il contradditorio con le parti e con
    le difese, e il contraddittorio avverrà innanzi al giudice terzo che potrà valutare anche
    l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.