GIORNATA MONDIALE DEGLI OCEANI. Gli studenti dell’Itis, Guardiani della Costa

6 Giugno 2019 - 20:48

CASERTA (g.g.) – Quando i problemi globali dell’inquinamento e al connesso surriscaldamento del pianeta, sono raccontati alla tv, magari a margine di qualche autorevolissima conferenza internazionale, simposio o convegno di esperti, la gente comune, cioè i non addetti ai lavori, pur avendo preso coscienza, pur avendo compreso empiricamente che qualcosa nel pianeta non funziona, non riescono a collegarsi realmente al messaggio che il più delle volte arriva attraverso la declinazione di un alfabeto troppo complesso, composto da tanti termini scientifici che non favoriscono certo  la missione principale, la fondamentale attuazione di una grande iniziativa finalizzata ad un proselitismo realmente consapevole.

Occorrono, per coinvolgere la gente, fatti tangibili, scene che emozionano. Ebbene, i filmati, trasmessi da tutti i telegiornali, di quegli enormi cetacei morti con chili e chili di buste di plastica incastrate nell’intestino, hanno prodotto più effetti di 100 convegni.

La scuola ha il vantaggio di lavorare sui ragazzi, sui giovani con attitudine alla declinazione dei nuovi alfabeti di conoscenza, non contaminati come capita per noi “antenni” dalle conoscenze di una memoria più remota.

Ma la teoria non basta lo stesso. Perché i ragazzi di una scuola superiore, che pur inseriti in un indirizzo di studi specifico, hanno anche loro la necessità di toccare con mano, di vedere, di stimolare l’emotività che motiva veramente. Negli ultimi anni sono nati decine e decine di nuovi corsi di studio. In molti hanno criticato questa ipertrofia didattica, considerandola più una necessità delle dirigenze scolastiche che la collegano anche all’ambizione di far cassa, che ad un’effettiva volontà/capacità di orientare l’offerta formativa verso quei nuovi saperi, unica strada per dare una speranza di un lavoro per chi oggi le scuole superiori le frequenta ancora.

Beh, leggendo con attenzione la nota dell’istituto industriale Francesco Giordani di Caserta, ci siamo accorti che nel progetto “Guardiani della Costa” sono presenti quegli elementi virtuosi in grado effettivamente possono calamitare l’attenzione e l’interesse dei ragazzi. Questo perché il processo di traduzione delle conoscenze teoriche acquisite dagli studenti degli indirizzi di biotecnologie e di informatica, nella prassi dell’agire, avviene grazie ad un non rituale, bensì centrale, fondamentale esercizio di un’esperienza vissuta sul campo, dentro e attorno a quelle spiagge oltraggiate, a quei mari specchio ormai opaco di tante miserie umane.

La scelta compiuta dal “Giordani”, dalla sua preside Antonella Serpico evidenzia questo obiettivo nel momento in cui sceglie di percorrere un sentiero radicale, di misurarsi non con una spiaggia comoda ma con quello che si configura come una sorta di paradigma di tutti i disastri marini e costieri, cioè il pezzo di litorale che va da Castel Volturno a Lago Patria.

Una sfida, un impegno i cui risultati diventano una cifra visibile, evidente nel momento in cui si passa dal degrado delle spiagge cloaca.

Il dettaglio del progetto è molto interessante ed è molto ben spiegato nella già citata nota, il cui testo integrale pubblichiamo in calce a questo breve commento di introduzione.

COMUNICATO STAMPA

In tutto il mondo l’8 Giugno si celebra la “Giornata degli Oceani”  nel 1992 in occasione del Vertice sull’Ambiente di Rio de Janeiro e riconosciuta nel 2009 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Una giornata di sensibilizzazione per la tutela dell’ambiente marino e per la prevenzione dell’inquinamento da plastica che vedrà lo svolgimento in vari Paesi del mondo di molte manifestazioni, quali: festival, eventi musicali ,cinematografici,  artistici ,sportivi, lezioni a tema, attività per bambini, pulizia di spiagge.   All’evento a cui hanno aderito numerosi alunni e docenti, parteciperà  la  Prof.ssa Antonella Serpico Dirigente Scolastica del  Giordani di Caserta con gli                                                                                                                                                                         allievi dell’ITI-LS “F:Giordani” di Caserta, delle classi IV e VA della Specializzazione di Biotecnologie Ambientali e della IVB della Specializzazione di Informatica, a conclusione del percorso formativo del Progetto “Guardiani della Costa” svolto nel corso del corrente anno scolastico ,coordinati dai docenti Piarosa Pettolino ,Margherita Puca e Paolo Ciaramella, che si sono fatti promotori della partecipazione della Scuola all’evento, organizzando un’operazione di pulizia di una spiaggia “CLEANUP”, invitando gli studenti e i docenti a partecipare.                                                                                                                                                                                         Il “CLEANUP” si svolgerà a Castel Volturno, dalle ore 8.00 alle ore 13.00 presso la spiaggia libera di Baia Verde, l’Amministrazione Comunale provvederà a ritirare il materiale raccolto.

Progetto “Guardiani della Costa”

Il tratto del litorale italiano  compreso tra Castel Volturno-Marina di Lago Patria è stato adottato    dai “Guardiani della Costa dell’ITI-LS “F.Giordani di Caserta”

La Preside Antonella Serpico ha fortemente voluto aderire al progetto ed adottare Il tratto del litorale italiano  compreso tra Castel Volturno-Marina di Lago Patria.  Si tratta di  un Progetto di CITIZEN SCIENCE, cioè scienza realizzata e condivisa dai cittadini, per la tutela del litorale italiano,  promosso da Costa Crociere Foundation in associazione con Scuola di Robotica, Osservatorio Ligure Pesca e Ambiente (OLPA), Centro Ricerche Ambiente Marino di ENEA,TLC web Solutions srl. E’ stato avviato nel 2017 da Costa Crociera Foundation con lo scopo di sensibilizzare ,attraverso l’adozione di tratti di costa del litoriale  italiano, gli studenti , i giovani e i cittadini all’unicità e alla fragilità del patrimonio naturalistico delle coste italiane e ad aumentare la consapevolezza sui problemi derivanti dall’aumento dei rifiuti, in particolare plastici, lungo le coste, sulle spiagge ed in mare .Il percorso didattico del Progetto ha previsto l’approfondimento dei seguenti moduli formativi:

Ambiente marino mediterraneo, biodiversità e tutela della costa e del mare.                                                                                                        . Cambiamento climatico, specie aliene, impatti del clima sull’ambiente marino.                                                                                       . Inquinamento e rifiuti in mare ,uso dell’ambiente marino costiero da parte dell’uomo, iniziative tecnologiche per la riduzione dei rifiuti.                                                                                                                                                           Gli studenti hanno sviluppato le varie fasi dell’attività formativa attraverso la fruizione di risorse fornite da “Guardiani della costa” come web cast, dispense, video tutorial, utilizzo di App durante le attività di campo e strumenti contenuti in un Kit didattico.                                                                                                                                                                           Per ogni area tematica sono state effettuate delle attività di campo durante le quali gli studenti hanno compiuto monitoraggi e rilievi ambientali per conoscere l’ambiente costiero ed alcuni aspetti socio-economici significativi legati alla gestione della fascia costiera e delle sue risorse, rilevandoli in maniera sistematica e precisa con l’ausilio delle App e  inserendo i dati sul portale del Team scientifico di “Guardiani della Costa” ,  contribuendo  all’attività di Citizen Science.