DISGRAZIA. Gruppo di amici casertani in gita al ponte tibetano, ragazza fa un volo di 80 metri e muore

21 Agosto 2023 - 18:20

Il tragico destino di Elia, 32 anni, caduta sotto gli occhi del fidanzato e di altri tre ragazzi che non hanno potuto far nulla per aiutarla

MARCIANISE/CAPODRISE/RECALE – Doveva essere una domenica di svago, una gita fuori porta tra amici. Erano in cinque: Elia Caroccia, 32 anni di Nocera Inferiore, il suo fidanzato Pasquale, 29 anni di Recale, e altri tre amici, due ragazzi e una ragazza tra i 29 e i 26 anni, rispettivamente provenienti da Recale, Marcianise e Capodrise.

È scivolata lungo un sentiero di montagna, precipitando in una ripida scarpata per circa ottanta metri, sotto gli occhi impotenti del suo ragazzo e degli amici. È accaduto attorno alle 13.30 nel territorio di  Roccamandolfi, sui monti molisani al confine con la Campania, nei pressi del ponte tibetano che i ragazzi avevano appena attraversato.

I vigili del fuoco di Isernia e il Corpo di soccorso alpino e speleologico del Molise hanno lavorato per circa sette ore per recuperare la salma della giovane Elia Caroccia. Il recupero, secondo la ricostruzione delle squadre del Cnsas Molise che hanno messo in moto una complessa macchina di soccorso con tecniche alpinistiche e funi per raggiungere il luogo dove la giovane donna è precipitata in fondo a un dirupo profondo 80 metri, è stato molto difficile per il luogo impervio, caratterizzato da fitta vegetazione.

L’allarme era stato lanciato poco prima delle 14 di ieri, 20 agosto, dal fidanzato della ragazza, che ha allertato in preda alla disperazione il 118 che a sua volta ha chiamato il Cnsas, specializzato in questo tipo di soccorsi. La salma della ragazza è stata riportata a monte sul sentiero, e in tarda serata consegnata per essere trasportata presso l’obitorio di Isernia.

Le operazioni tecniche di recupero sono state effettuate sotto il coordinamento del Soccorso Alpino in cooperazione con il personale dei vigili del fuoco di Isernia.