I DETTAGLI. 3 quintali di carne e pesce sequestrati e lavoratori in nero. La cena di San Valentino incubo per nota villa per eventi casertana

16 Febbraio 2023 - 11:19

I carabinieri dei Nas di Caserta stavano monitorando l’evento pubblicizzato sui social dalla struttura

CASERTA (l.v.r.) – Si è trattata di un’operazione di monitoraggio, quella compiuta dai carabinieri del Nucleo antisofisticazioni di Caserta. L’azione, coordinata dal comandante dei Nas Caserta Pietro Chirico, è avvenuta con il supporto del gruppo carabinieri Tutela Salute di Napoli, guidato il tenente colonnello Edoardo Campora, ed è stata compiuta in una zona montana, rurale nei dintorni della città di Caserta. Anzi, più specificatamente, potremmo parlare della zona Tifatina.

I NAS di Caserta si sono recati presso una nota villa per eventi a pochi chilometri dal capoluogo, dopo aver visto diverse diverse locandine diffuse anche sui social dalla strutture per la cena di San Valentino.

Giunti sul posto, i carabinieri hanno accertato che 300 kg di alimenti e, tra carne, pesce e altri prodotti, violavano le norme relative alla tracciabilità dei prodotti alimentari.

Si trattava di cibo pronto ad essere servito proprio per l’evento di San Valentino.

I carabinieri, hanno ordinato al titolare della struttura la distruzione del materiale alimentare, che è stata compiuta presso una ditta di smaltimento rifiuti. Per le violazioni riscontrate, nei confronti dei titolari sono state elevate sanzioni
amministrative per un importo complessivo di 3.500 euro.

I problemi per il titolare della struttura, però, sono continuati anche durante i controlli del Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Caserta, i

quali hanno accertato che su cinque lavoratori presenti nella villa, ben quattro erano in nero.