I NOMI. FUCILATE NEL RIONE. In due sotto processo. La faida per la droga e l’omicidio di Capodanno
14 Novembre 2024 - 14:02
SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha rinviato a giudizio Cristian Buonpane e Luigi Santacroce.
Si tratta dei due soggetti che per la DDA di Napoli sono al centro dell’agguato a Carmine Fischetti, per il quale la vittima ha perso un occhio, dopo essere stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco mentre si trovava con alcuni conoscenti all’interno della sua Fiat Punto nella zona di Sant’Andrea dei Lagni.
Cristian Buonpane fu rintracciato nei pressi delle abitazioni di Luigi Santacroce, finito anche lui in manette ma non a causa dell’agguato. In casa sua gli agenti hanno trovato due fucili calibro 12 a canne mozze, una pistola semi-automatica, 40 cartucce ed un chilo di cocaina suddivisa in dosi oltre a 4.500euro in contanti.
Anche per Santacroce è contestata l’aggravante del metodo mafioso. L’arma con cui avrebbe sparato Buonpane sarebbe tra quelle che Santacroce custodiva nella sua abitazione, risultata rubata poco prima dell’uso a Caiazzo.
Per i magistrati antimafia il movente si lega alla gestione delle piazze di spaccio nella città di Santa Maria. Un casus belli al quale sarebbe collegato anche l’omicidio di Emanuele Nebbia, avvenuto nella notte di Capodanno ad opera di un killer che gli ha sparato un solo colpo dritto alla testa.