I PRIMI NOMI. Truffa del bonus sisma e lavori fantasma alla Saint Gobain. 8 INDAGATI E 13 MILIONI SEQUESTRATI

1 Febbraio 2024 - 09:58

CASERTA – L’imprenditore Salvatore Capacchione è il primo nome emerso in queste ore tra quello degli otto indagati dlla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che tra ieri e ottobre ha portato a sequestri per 13 milioni di euro.

Si tratterebbe di truffa relativa a lavori mai eseguiti per ottenere agevolazioni fiscali legati al cosiddetto Sismabonus.

Se il primo sequestro da oltre 12 milioni riguardava i reati tributari, ovvero, per semplificare, l’aver finto lavori di ristrutturazione (o demolizione e ricostruzione), operazione messa in piedi 8 soggetti, in buona parte casertani, in modo da ricevere le agevolazioni fiscali previste dal cosiddetto Sismabonus, il sequestro di ieri mattina, da 775 mila euro, riguarda reati legati al pagamento – meglio dire al mancato pagamento – delle tasse.

Altri soggetti indagati sono l’ingegnere Morra, di Caserta, Fabio Gentili, a capo di una delle società coinvolte e il commercialista che ha trasmesso la pratica.