I VIDEO. CASERTANA. Come volevasi dimostrare: per D’Agostino è tutto un complotto. E allora domattina quereli la Figc

21 Luglio 2021 - 21:45

CASERTA – È un fiume in piena il presidente Giuseppe D’Agostino, accompagnato dal commercialista Giuseppe Spera, durante la conferenza stampa in cui il patron dei Falchetti ha dato la sua versione dei fatti che hanno portato alla mancata iscrizione in Serie C della Casertana.

 

Nella prima parte della discussione con i giornalisti, Spera e D’Agostino hanno provato a raccontare le disavventure che avrebbero vissuto dietro al mancato rilascio della fideiussione. Ma a subire il dito puntato del presidente e titolare del Caseificio La Pagliara è stato l’ex socio Franco Capasso, reo – secondo D’Agostino – di aver provocato il mancato via libera all’iscrizione dei rossoblù.

 

“Erano 14 mila euro, perché non me l’ha chiesti prima?”. E sul primo concetto D’Agostino sembra essere più tranquillo, poi lancia due accuse gravi nei confronti di ignoti prima e anche dello stesso Capasso. “È stato un atto voluto non farci iscrivere.” E parlando dell’ex socio ha dichiarato di aver subito “un’estorsione”.

 

Parole dure che potrete vedere in calce all’articolo.

 

Parlando dello stato debitorio, D’Agostino ha dichiarato che scrivere che la società deve soldi a creditori e ha debiti: “è ‘na strunzat”. I toni, come spesso accade, sono stati sopra le righe, per usare un eufemismo.

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