CASAGIOVE. Mimmo Ianniello sul nuovo appalto per i rifiuti: “Andava verificato il minor prezzo. Ma allora Virno, voluto da Corsale, che ci sta a fare?”

21 Dicembre 2018 - 16:20

CASAGIOVE (l.v.r.) – Pochi giorni fa sulle pagine (online) del nostro giornale abbiamo pubblicato un articolo nel quale spiegavamo ai cittadini di Casagiove come il comune si stesse preparando all’affidamento del servizio di conferimento dei rifiuti, praticamente dove andranno a finire gli scarti biodegradabili di cucine e mense e quelli derivanti dagli sfalci e le potature.

Come stiamo raccontando da diverse settimane a questa parte, il comune sta affidando questo servizio ad un prezzo superiore a quello di buona parte delle città limitrofe e non solo, in questo modo la Inchem, società affidataria di questo determinato servizio, sta guadagnando di più di quanto avrebbe potuto fare in tanti comuni.

Nel capitolato d’appalto, pubblicato pochi giorni fa nell’albo online, il comune ha stabilito dei nuovi prezzi per il conferimento dei rifiuti. Per i rifiuti biodegradabili di cucine e mense il prezzo è di € 170,00 a tonnellata, mentre per sfalci e potature è di 90,00 euro a tonnellata, più bassi rispetto agli attuali pagati alla società salernitana, che quindi sta godendo di una posizione privilegiata rispetto non solo alla media ma anche al futuro contratto che l’ente andrà a stipulare.

Sulla questione è intervenuto l’ex-assessore Mimmo Ianniello, da poco uscito, non senza polemiche, dalla maggioranza guidata da Roberto Corsale e sostenuta da colui che fu il riferimento politico di Ianniello,

Mario Melone. Il consigliere, tornato all’opposizione, non le manda a dire, criticando aspramente l’amministrazione e i funzionari che si sono occupati del nuovo bando soprattutto “per i cittadini di Casagiove perché si paga già abbastanza per lo smaltimento dei rifiuti. È stata la mia battaglia soprattutto quando stavo in minoranza, perché non si interviene sulla quota variabile?

Secondo Ianniello la colpa maggiore da additare al comune sarebbe stata la mancata ricerca del prezzo di mercato più basso, così da poter far risparmiare i casagiovesi, su questo punto è inevitabile il riferimento all’architetto sammaritano Filippo Virno: “A questo punto il sig Virno che fa come esperto? Si paga per migliorare il servizio e i casagiovesi lo pagano profumatamente. E’ stato voluto fortemente dal sindaco e votato con una delibera di giunta. Io vanamente mi opposi alla nomina“.

Mimmo Ianniello sembra ritenere fondata la tesi di questo giornale sul sovrapprezzo che le casse del comune di casagiove sono tenute a sborsare per conferire questo tipo di rifiuti. Abbiamo chiesto al sindaco Roberto Corsale una risposta ai nostri quesiti pubblicati nel precedente articolo (LEGGI QUI) e il primo cittadino ha promesso di risponderci a breve. Noi, come è giusto che sia, lo crediamo e attendiamo.