Il giovane Gianfranco Calenzo ammesso alla scuola militare Nunziatella

22 Novembre 2023 - 16:17

Lo scorso 18 novembre il giuramento in piazza del Plebiscito.

SESSA AURUNCA – Gianfranco Calenzo è nato a Sessa Aurunca il 21-10-2007. Ha frequentato il Liceo classico dell’I.S. Agostino Nifo di Sessa Aurunca. Ha sempre portato avanti la passione per lo studio, per l’inglese e per lo sport, divenendo nel 2022 Arbitro di calcio FIGC.

1. Com’è nata l’idea e cosa l’ha spinta a perseguire la formazione in questa prestigiosa Scuola Militare?

Sin da quando frequentavo la scuola secondaria di primo grado avevo sentito parlare della Nunziatella ed ho coltivato il sogno di poterne divenire allievo. In realtà quando ho iniziato la preparazione per poter partecipare alle selezioni del Concorso, non immaginavo di potercela fare, ma l’impegno profuso da parte mia è stato molto intenso.

2. Come è riuscito a gestire, ad una così giovane età, la fase del distacco dagli affetti e dalla quotidianità?

Non è stato semplice, ancora oggi non lo è, ma una grande curiosità, la voglia di superare le difficoltà e la passione per questa scuola ricca di fascino, le tradizioni e le emozioni indescrivibili mi hanno dato la spinta e la forza di volontà. Le difficoltà quotidiane mi hanno spronato a conoscermi come persona e ad avvicinarmi ai miei compagni di corso con i quali, in pochi giorni, sono riuscito ad instaurare rapporti sinceri di amicizia, rispetto e solidarietà vera. La stima verso chi ci guida, all’interno della Scuola, nella nostra formazione, sia sul piano militare che su quello strettamente scolastico, mi danno l’energia per portare avanti questo percorso con tenacia. Inoltre la mia famiglia ed i miei amici di Sessa Aurunca non mi hanno mai fatto mancare il loro supporto, sostenendo le mie scelte.

3. Il suo percorso di studi, una volta terminata la Nunziatella, proseguirà in ambito militare o civile?

La Scuola Militare Nunziatella educa, come recita il motto “Preparo alla vita ed alle armi”, sia alla vita civile che militare, ci fa crescere come cittadini attivi e come persone in grado di affrontare con competenza e consapevolezza la vita. Sicuramente in me cresce sempre di più il desiderio di proseguire gli studi e la formazione in ambito militare perché credo fortemente nella possibilità di divenire un cittadino che può realmente essere utile alla comunità, alla società civile ed al Paese.

4. Qual è stato il timore e quale l’emozione più grande provata in questi mesi?

Il momento del Giuramento, avvenuto in Piazza Plebiscito il 18 novembre, è stato l’obiettivo da perseguire sin dal 5 settembre, giorno del mio ingresso a scuola. Ho compreso che questa uniforme si indossa solo perseguendo e coltivando il nobile ideale promosso dalla Scuola Militare Nunziatella: “Essere piuttosto che sembrare”.