IL NOME. In carcere e condannato per gli assalti ai portavalori. Il giudice dice sì ai domiciliari dal figlio

9 Marzo 2024 - 18:36

CASTEL VOLTURNO – Solo un mese fa è stato condannato a tre anni e nove mesi di reclusione, adesso potrà uscire dal carcere e riabbracciare la sua famiglia.

Infatti, la quarta sezione di Corte di Appello del tribunale di Napoli ha sostituito la misura cautelare degli arresti in carcere, presso il penitenziario di Santa Maria Capua Vetere, per Luigi Maione, 58enne di Castel Volturno, che potrà raggiungere il figlio residente in Piemonte.

Maione era stato condannato in secondo grado il mese scorso, nel processo nato da un’indagine della DDA di Cagliari, che portò a 32 misure cautelare sull’isola, ma anche in Campania, in Toscana e nel Lazio.

I reati contestati al 58enne, supportato legalmente dall’avvocato Ferdinando Letizia, erano tentata rapina e tentato furto.

L’inchiesta riguardava assalti a portavalori, con un accordo tra criminali sardi e esponenti della camorra napoletana su droga e armi.