Il re della mozzarella accusato dal boss finisce in carcere. Risarcimento per ingiusta detenzione a moglie e figli di Mandara
10 Maggio 2023 - 11:09
MONDRAGONE – Il collegio specifico dedicato all’ingiusta detenzione della corte di Appello di Napoli ha sancito che le due settimane di carcere e i mesi passati ai domiciliari dall’imprenditore caseario di Mondragone Giuseppe Mandara è stato un periodo ingiusto e ha disposto un risarcimento per la moglie e i figli di colui che per anni è stato definito come il re della mozzarella.
Mandara è morto nell’aprile dello scorso anno, a 76 anni, ed era stato accusato dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli di aver realizzato il proprio successo imprenditoriale grazie al sostegno della criminalità organizzata, secondo quanto raccontato da un personaggio apicale della camorra del litorale, ovvero il boss di Mondragone, Augusto La Torre.
Dalle accuse l’imprenditore fu poi assolto. Oggi, a diversi anni di distanza, la decisione della corte di Appello chiude la storia anche relativa alla detenzione che viene sancita come ingiusta.