IL VIDEO E LE FOTO. Notte di follia in piazza Duomo. Alla guida di un’auto investe la folla e semina il panico: 7 feriti

12 Giugno 2023 - 09:59

In calce all’articolo il video del folle gesto

NOLA – Notte di follia, quella appena trascorsa, in piazza Duomo a Nola dove un giovane alla guida di una Fiat Panda, di colore nero, ha iniziato a sfrecciare tra le vie della città investendo e ferendo i tanti presenti in zona. Dopo aver investiti più pedoni, il pirata della strada, si è dato alla fuga. La sua folle corsa è terminata a Camposano a seguito di un incidente stradale. Sembrerebbe, come raccontato dai tanti presenti in piazza in quel momento che il ragazzo abbia volontariamente investito alcuni pedoni. Da una prima ricostruzione, il giovane poco più che 20enne, del posto, avrebbe litigato con la fidanzata e da qui la folle reazione. Almeno sette i giovani feriti trasportati in ospedale: tra questi alcuni avrebbero riportato serie ferite ma, fortunatamente, non sarebbero in pericolo di vita. Il giovane è stato arrestato.

Bisogna fare chiarezza su questa vicenda al più presto in modo che il protagonista paghi le conseguenze del suo gesto che poteva risultare drammatico. Non c’è alcuna giustificazione o attenuante davanti a un episodio del genere” –ha dichiarato il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli che è stato contattato durante la notte da diversi ragazzi presenti all’accaduto- “Questo ulteriore episodio dimostra ancora una volta i pericoli della movida selvaggia senza controllo. Questo ragazzo deve essere punito in modo durissimo e scontare una pena esemplare e bisogna inasprire le pene per i delinquenti della strada “.

Abbiamo più volte, nel corso degli ultimi anni, lanciato l’allarme richiesto controlli, misure preventive e regolamentazioni. È stato fatto pochissimo o nulla in merito. Prima di altri epiloghi drammatici, le Istituzioni intervengano per proteggere i residenti, quei ragazzi che vogliono divertirsi nel pieno rispetto delle regole e dell’educazione civica e per fermare la deriva violenta.”-

ha concluso Borrelli.