IL VIDEO. Giuseppe ucciso a 17 anni, il padre: “Ammazzato da chi aveva precedenti penali, ora voglio giustizia”

1 Luglio 2023 - 14:18

Il 20enne idraulico, di origini marocchine, ha già avuto guai con la legge.

CASAL DI PRINCIPE/VILLA LITERNO. Giuseppe Turco è morto giovedì sera, accoltellato da un 20enne di origini marocchine, residente a Casal di Principe. Un delitto che, ancora una volta, pone l’accento sulla violenza tra i giovani e dei giovani. Giuseppe Turco, di Villa Literno, è stato ammazzato per una banale storia d’amore adolescenziale con un ragazza. Un omicidio senza senso, senza un perché ed ora è suo padre Raffaele a chiedere giustizia e ad appellarsi al ministro Salvini: “Ora il vicepremier Salvini deve intervenire – ha detto il padre della vittima –. Non è possibile morire a 17 anni per colpa di un ragazzo con precedenti penali. In questa zona siamo abbandonati a noi stessi, in mano ai violenti – ha aggiunto -, perciò lo Stato adesso non deve lasciarci soli. Giuseppe doveva andare a mangiare una pizza e invece non tornerà più. Farò di tutto per avere giustizia”. Hassan, questo il nome dell’idraulico che ha accoltellato Giuseppe, secondo Raffaele Turco, è stato implicato in un delitto avvenuto in Francia. Ma Hassan era già stato denunciato in passato per possesso illegale di arma da fuoco. Era stato trovato, infatti, davanti a un negozio con una pistola. 

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