IL VIDEO MONDRAGONE Guardate il comandante dei vigili urbani e due agenti a mangiare e bere in un ristorante. Erano in servizio o fuori servizio? Un altro caso-Bonuglia

16 Novembre 2021 - 17:00

Il racconto. Ci siamo trovati nello stesso locale notando subito che sono arrivati con l’auto di servizio che, come è noto, appartiene al Comune e al popolo di Mondragone. E’ doveroso, dunque, porre e porsi degli interrogativi.

 

 

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Tante le segnalazioni dei cittadini ricevute in questi giorni in merito alla presenza del Comandante David Bonuglia e di qualche collega, ad ora di cena, nei vari locali della città. Nulla di male se non fosse che in molti hanno visto lo stesso comandante utilizzare con una certa frequenza, l’auto in dotazione alla Municipale, per i vari spostamenti. Facciamo una premessa: l’orario di servizio dei caschi bianchi è strutturato su due turni, ovvero 8.00-1400 e 14.00-20.00.

Trovandomi di passaggio ieri sera martedì 15 novembre 2021 in una zona periferica della città, ed incuriosita dalla presenza di un’auto dei Vigili Urbani parcheggiata all’esterno di una nota pizzeria, sono entrata nella struttura per capire se stesse o meno accadendo qualcosa di particolare ma mi sono ritrovata il comandante Bonuglia e due suoi agenti, comodamente seduti ad un tavolo imbandito di antipasti e bibite tra cui due boccali di birra da 0,40 in un clima sereno e gioioso. Erano le 19.45 circa di ieri sera. Dunque, ci poteva anche stare un boccone al volo, ma più che volo si è trattato di una lunga permanenza durata due ore giustificabile solo per seri motivi di lavoro, visto altresì che uno dei due agenti a tempo determinato, indossava la t-shirt di ordinanza. E allora crediamo che il Comandante debba spiegare al Sindaco, all’intera Amministrazione, alla comunità tutta, quale tipo di servizio stesse svolgendo bevendo tra l’altro della birra comodamente seduto ad un tavolo in abiti civili, e se così non fosse, se cioè il comandante Bonuglia non era in servizio, ci chiediamo per quale motivo abbia utilizzato l’auto di proprietà del Comune di Mondragone e, dunque, in quota parte di ognuno dei cittadini mondragonesi.

Se proprio vogliamo dirla tutta, ho notato, immortalando anche quale immagine che ha riguardato funzionari della pubblica amministrazione, uno dei quali in divisa, tutti insieme con l’auto di servizio e, dunque, non privati cittadini, che il clima è stato molto informale e disteso quasi a ricordarmi una scena che mi ha ricordato gli antichi spot pubblicitari del “Mulino Bianco”. Insomma, non sembrava proprio che il comandante Bonuglia e chi lo accompagnava fossero concentrati e tesi in un esercizio della propria attività di servizio. Incomprensibile anche il nervosismo mostrato quando si è accorto della mia presenza fuori ai cancelli del Comando alle 21.40 circa, preoccupandosi non di identificarmi perché ha ben capito chi fossi, ma per chiedermi se la struttura esterna della caserma fosse di mio gradimento, ed immaginando di essere ripreso, con fare insolito ha raccomandato ai suoi due uomini che stazionavano nell’atrio, di non entrare nei locali poiché oggetto di disinfestazione, quasi come a voler creare un alibi per giustificare il suo comportamento. La questione, ripetiamo, va inquadrata in maniera corretta: il turno classico pomeridiano inizia alle 14 e termina alle 20, anche se ci risulta che in altre occasioni simili, cioè nel caso in cui i locali, soprattutto in relazione alla pandemia del Covid, sono stati interessati da operazioni di disinfestazione, i vigili hanno terminato il proprio servizio alle 19.30. Ribadiamo che se Bonuglia e i due agenti accompagnatori, fossero stati ieri sera realmente in servizio, la loro permanenza in pizzeria durata due ore, avrebbe un senso a fronte di una indagine importante. La situazione potrebbe complicarsi, invece, qualora, i tre, al di fuori dal servizio, abbiano usato un’auto di servizio. La nostra non è una valutazione certa sul caso specifico, ma queste situazioni hanno configurato in passato, in contesti diversi da quello mondragonese spunti di indagine a verifica di eventuali comportamenti che possano integrare il reato di peculato. Quindi, non si scherza e sarebbe opportuno di evitare di menare il can per l’aia dando spiegazioni precise e limitandole alla domanda che noi, nel rispetto di tutte le istituzioni coinvolte, rivolgiamo in nome e per conto dei cittadini: il comandante Bonuglia e gli altri due agenti erano in servizio ieri sera dalle 19.45 e fino all’ultimo secondo precedente al momento in cui si sono alzati dal tavolo del locale? A questa domanda non si può rispondere ni. O è sì o è no. Se è sì bisogna ragionare sui contenuti di un’eventuale azione di ordine pubblico o di polizia giudiziaria che con un po’ di boccali di birra, probabilmente, escono meglio. Se è no, bisogna campire perché c’era un agente che recava le insegne della polizia municipale di Mondragone e soprattutto perché l’auto di servizio con cui i tre sono arrivati e con cui i tre sono andati via sia stata usata, Una domanda quest’ultima che nasce spontanea, perché quel veicolo, che noi mostriamo nel filmato, se si chiama “auto di servizio” ci sarà anche un perché.