Imbianchino ucciso dal clan dei Casalesi. Assolto il figlio di Cicciotto e’ mezzanotte

26 Giugno 2024 - 09:45

CASAL DI PRINCIPE (ti.pa.) – La corte d’assise di Appelo di Napoli ha dato ragione alla procura e al tribunale di Napoli, confermando la condanna emessa nel 2021 nei confronti di Giuseppe Dell’Aversano, esecutore dell’omicidio dell’imbianchino Domenico Zippo, avvenuto a Casal di Principe 27 anni fa.

Per Aniello Bidognetti, invece, stabilita l’assoluzione per non aver commesso il fatto, ritenuto uno dei mandanti.

In primo grado condannato anche 30 anni Giuseppe Setola (esecutore) e Raffaele Bidognetti (mandante), il quale, come collaboratore di giustizia, ha rimediato una pena di 12 anni.

L’imbianchino venne ucciso nel 1997 durante la faida che vide contrapposti il gruppo Bidognetti e quello degli Schiavone. Zippo stava passeggiando nel centralissimo Corso Umberto, a Casal di Principe, quando venne avvicinato dai killer ed ucciso con tre colpi di arma da fuoco al petto.

Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Emilio Martino (per Bidognetti) e Paolo Caterino (per Dell’Aversano).