Imponeva videopoker ed estorsioni per conto dei Bidognetti. Revocata la sorveglianza speciale all’imprenditore Morrone

1 Febbraio 2019 - 19:49

CASTEL VOLTURNO (tp) – E’ stata revocata la sorveglianza speciale al noto imprenditore Giuseppe Morrone. Si tratta del titolare dell’omonima impresa individuale attiva nel settore dell’allevamento di bufale e produzione di latte crudo. Fu destinatario di provvedimento di applicazione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per due anni e sei mesi. Morrone, figlio del defunto Pasquale, ”storico” esponente del clan dei Casalesi, gruppo Bidognetti, dalle attività investigative eseguite nel tempo è risultato appartenere al citato sodalizio criminale per il quale ha gestito le estorsioni imposte agli operatori commerciali e imprenditori della zona. Secondo le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, con particolare riferimento all’installazione di apparecchi per il videopoker. Nel 2013, il Tribunale di Napoli, all’esito di due procedimenti, lo condannava, rispettivamente, alla pena di sei anni e otto mesi di reclusione per traffico di stupefacenti aggravato ed alla pena di sette anni e otto mesi di reclusione per la partecipazione al clan ”dei Casalesi”, traffico di stupefacenti ed estorsione. E’ assistito dagli avvocato Nando Letizia e Mario Mangazzo,