USURA & CAMORRA. Dopo quello per Chianese, annullato anche l’arresto dell’appuntato in pensione Barbarisi

L’ex carabiniere, in un altro procedimento, comunque collegato alla stessa vicenda e dunque al suicidio dell’imprenditore Giuseppe Giuliani, è stato condannato a otto anni di reclusione in primo grado

TRENTOLA DUCENTA (g.v.) – Era stato arrestato per usura venti giorni fa insieme ad altri 4 imprenditori, in queste ore è stato scarcerato Vincenzo Barbarisi, difeso dal legale Nando Letizia, ex appuntato scelto e ora in quiescenza. il presunto usuraio ed entrambi sono coinvolti nella morte di Giuseppe Giuliani, l’imprenditore 42enne suicidatosi il 28 luglio del 2018 a Giugliano in Campania perché sotto usura. Barbarisi al riguardo, ha già incassato, in un altro procedimento, una condanna in primo grado, rito abbreviato, a 8 anni di carcere, a fronte del 12 rimediati da Maglione.

Le altre persone indagate per la vicenda sono Emilio Chianese, il suocero del sindaco di Aversa, Alfonso Golia, e originario di Trentola Ducenta, Francesco Ferrara e Antonio Sarracino.