Interporto MADDALONI-MARCIANISE. Alta tensione tra le sigle sindacali dei vigilantes
10 Dicembre 2019 - 20:50
MARCIANISE – E’ sempre tesa la situazione della struttura dell’Interporto Sud Europa di Maddaloni-Marcianise. Le vicissitudini giudiziarie le conosciamo, ma anche i rapporti tra le maestranze sono tutt’altro che distesi.
I nuovi vertici amministrativi, rimasta orfana per ora del “rinomato” duo Giuseppe Barletta-Antonio Campolattano, si muovono con molta circospezione e creano una condizione di incertezza e di disagio indipendenti. A farsi sentire in queste ore è il Sindacato Nazionale Lavoratori Vigilanza, con il suo segretario provinciale Giuseppe Cuccurullo, che esprime forti riserve sull’atteggiamento dei coordinatori del settore vigilanza.
Il Sindacato Nazionale Lavoratori Vigilanza lamenta un atteggiamento non equo e addirittura discriminatorio nei confronti delle guardie giurate in servizio.
Ovviamente manca per il momento una replica, ma il clima è reso anche più pesante dal fatto che uno dei sindacati, precisamente la UIL, proprio in questo periodo starebbe rafforzando la sua posizione.
Si parla anche di una migrazione di alcuni iscritti alla UGL verso altre sigle sindacali, soprattutto verso la citata UIL. In casi come questi, si crea grande conflittualità. Chi protesta ritiene di cogliere qualche forma di privilegio a favore degli iscritti ad altre sigle, ma è chiaro che le cose vanno provate, riscontrate pienamente, altrimenti restano proteste non destinate a realizzare i propri obiettivi.
Terremo sotto controllo questa situazione.