JUVECASERTA.E sono quattro! Vittoria con brivido a Ferrara
13 Ottobre 2025 - 01:16

I bianconeri della Paperdí anche stavolta double face, sprecano nell’ultimo minuto il +7, ma poi passano all’ overtime.
F ( Giuseppe Carusone) – ilSquadra ancora indecifrabile Caserta, lunatica è l’aggettivo che meglio la descriverebbe: irritante in certi momenti e splendida in altri. Autrice di parziali letali in attacco e vittima di orrendi passaggi a vuoto. La trasferta a Ferrara è un condensato di tutto il bianco e di tutto il nero di questo team, una panoramica precisa6 che descrive l’dentikit attuale della Paperdì. I problemi ci sono ancora e sono evidenti ma intanto sono quattro vittorie in quattro partite, due in casa e due in trasferta, perfetto equilibrio.
Perché è tutto un discorso di equilibri, parlando di questa Juve, che cammina sul filo tra momenti di buio pesto e momenti di luce messianica. Un equilibrio, quello tra ottimo attacco e buona difesa e gestione dei 40 (e più) minuti della partita, che i bianconeri di Lino Lardo vogliono trovare e stanno continuando a cercare. Questi due punti in cascina consentono alla Juve di continuare a lavorare con serenità, ma appare urgente individuare una soluzione rapida, perché anche questa volta come nelle tre precedenti, Caserta ha rischiato di perdere la partita in varie occasioni. Il talento dei singoli, il pubblico quando ha giocato in casa e la guida irreprensibile di Lino Lardo hanno permesso alla Paperdì di avere 8 punti in classifica.
Anche in questa partita Caserta ha avuto una partenza a razzo, chiudendo 27-13 il primo quarto, salvo poi spegnersi nel più classico dei blackout di quest’avvio stagionale con un passivo di 26-6, andando successivamente all’intervallo lungo sotto di 6 lunghezze (45-39). Nel terzo quarto ha regnato l’equilibrio, mentre nell’ultimo sul 67-61 per la Adamant Ferrara, Caserta ha piazzato un parziale di 9-0, tornando in vantaggio. Le bombe di Radunic e di un immenso Laganà hanno portato la Juve a +7 (74-81) a 57 secondi dalla fine. Una follia difensiva ha fatto rientrare gli estensi in gioco e la Paperdì è riuscita nell’impresa di farsi rimontare sulla sirena: 83-83 e overtime, inerzia contraria e sensazione di aver buttato due punti già in cassaforte.
Nel supplementare D’Argenzio è rientrato e ha bombardato da metà campo per l’86-83, dall’altro lato un indomabile Renzi ha restituito a Ferrara un vantaggio minimo (87-86), poi la tripla di Nobile e i canestri di Hadzic e di un Laganà da 26 punti hanno regalato un margine a Caserta che, stavolta con sangue freddo, è riuscita a gestire. D’Argenzio ha infine chiuso i giochi e la gara è terminata 89-96 per gli ospiti.
La Juve ha avuto la tremenda colpa di aver sprecato un +7 nell’ultimo minuto dei un un un regolamentari e il brillante merito di aver prevalso alla fine con lo stesso margine, pur necessitando di 5 minuti di extra time. Ora per i ragazzi di un sempre più decisivo comandante Lino Lardo ci sono due sfide casalinghe in 4 giorni: Virtus Imola nell’infrasettimanale di mercoledì 15 ottobre e San Giobbe Chiusi nell’anticipo di sabato 18 ottobre.
L’occasione è ghiotta per trovare, nella confortevole atmosfera del PalaPiccolo, due vittorie che farebbero volare Caserta, tenendola in vetta, al netto delle forti coinquiline che a loro volta sono al momento a punteggio pieno: la favorita Virtus Roma, Faenza e Livorno. I prossimi giorni saranno decisivi non solo per i punti in palio ma anche per capire se finalmente la Juve riuscirà a risolvere i problemi di calo e disattenzione collettiva e quale miglior modo per raggiungere l’obiettivo se non costruendo l’alchimia di squadra in un doppio impegno tra le mura amiche del palazzetto casertano.
TiLa sensazione è che i tifosi bianconeri avranno tanta voglia di affollare i gradoni dell’impianto di viale delle Medaglie d’Oro nella prossima settimana. Un un