LA FOTO. CAMORRA&CEMENTO. Nuovo blitz della polizia, stavolta la palazzina degli Autiero “Scusuti” dovrà essere abbattuta per davvero

10 Maggio 2025 - 17:08

Firmata dall’ufficio tecnico nell’ottobre del 2023 è rimasta lettera morta. ma ora l’impulso della sezione investigativa del commissariato di aversa ha indotto i vigili urbani a notificare al pregiudicato Nicola Autiero, fratello del killer del clan dei casalesi Andrea, una sollecitazione ad eseguire il già citato abbattimento

GRICIGNANO DI AVERSA (g.g.) Stavolta l’ordinanza di abbattimento c’era e risaliva al 23 ottobre del 2023, a firma del responsabile dell’Area Urbanistica e Suap del Comune di Gricignano di Aversa, Enzo D’Amaro.

E questo per noi che abbiamo fortemente criticato il comune di Gricignano nelle precedenti vicende riguardanti i clamorosi abusi edilizi perpetrati con gli immobili della famiglia Tessitore e della famiglia Carusone, è già qualcosa.

Poi, si sa, è difficile andare avanti in campo armato in zone ad altissima densità criminale com’è indubbiamente la cittadina di Gricignano. E’ comprensibile il timore nutrito da un dipendente del comune. E allora non si può non salutare con soddisfazione una nuova attività, svolta in questi ultimi giorni, dalla sezione investigativa del commissariato di polizia di aversa che ha rimesso in circolo la procedura di questa ordinanza di abbattimento e che va a colpire un bersaglio grosso, molto più grosso di quello rappresentato dalla famiglie Tessitore e Carusone, pur connotate da significativi precedenti penali.

Ma gli “Scusuti” sono i camorristi per eccellenza di Gricignano, i capizona a cui il clan dei casalesi ha affidato il pieno controllo delle attività criminali sviluppatesi in questo Comune in cui insistono tantissime attività produttive insediate nella zona Asi di Aversa nord.

Scusuti è il soprannome della famiglia Autiero. E questa ordinanza di abbattimento, che ha innescato una nuova attività investigativa della polizia di Aversa, tocca uno dei componenti della citata famiglia, precisamente Nicola Autiero.

Entrando nel merito della vicenda, questa palazzina che vedete in foto è stata edificata in maniera totalmente difforme rispetto al permesso a costruire. Pensate un po’ che Nicola Autiero ha costruito tre piani in più di cui non c’è traccia nella concessione edilizia attribuitagli dal Comune. Su mandato della Sezione Investigativa della Polizia di Stato, i vigili urbani di Gricignano hanno contestato a Nicola Autiero il mancato adempimento all’ordine di demolizione di lavori di edilizia abusiva che, come è noto, è a carico del proprietario. Giusto per segnalare a chi non è esperto della materia camorristica, vi diamo qualche cenno sugli Scusuti.

Il Nicola Autiero in questione è un pregiudicato per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso e per altri reati connessi. Ma il pezzo da novanta della famiglia è il 65enne Andrea Autiero, lo scusuto “per antonomasia”. Oggi si trova in regime di libertà vigilata, dopo aver scontato diversi anni di carcere per reati gravissimi come omicidio plurimo in concorso, come il tentato omicidio, le estorsione e naturalmente l’associazione a delinquere sotto il metodo mafioso.

Andrea Autiero iniziò associandosi alla nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo, salvo poi accordarsi con gli Schiavone, i Bidognetti, Zagaria, Iovine e compagnia, che lo designarono come loro capozona in quel di Gricignano.