LA FOTO. Vogliono usare una fionda gigante per lanciare telefonini in carcere: DENUNCIATI

5 Luglio 2024 - 16:27

CARINOLA – Se non parliamo di estrosi, poco ci manca. Due uomini sono stati denunciati a Carinola dai carabinieri perché avrebbero creato una fionda gigante per lanciare telefonini all’interno del carcere.

Durante un controllo di routine a un posto di blocco, i carabinieri si sono insospettiti, trovando all’interno della vettura dei due delle grosse palle di plastica che, poi, ci sono rivelate dei contenitori per telefono, caricabatterie e scheda SIM.

Continuando la perquisizione, poi è stata rinvenuta una specie di fionda di grosse dimensioni all’interno del cofano.

Come detto, i due soggetti che si trovavano nell’auto sono stati denunciati.

IL COMUNICATO DEI CARABINIERI

Erano probabilmente destinati ai detenuti del carcere di Carinola i 6 cellulari e relativi caricabatteria sequestrati, nella giornata di ieri 04 luglio, dai carabinieri della locale Stazione ad un 38enne di Pontecagnano (SA) e ad un 25enne di Torre Annunziata (NA).

Sequestrata anche una fionda gigante idonea al lancio a lunga gittata.

Quando sono stati controllati dai carabinieri i due erano a bordo di un’autovettura Opel Corsa, ferma ai margini della strada, in via Annunziata di Carinola (CE), a circa 200 metri dal locale Carcere.

A destare inizialmente il sospetto dei carabinieri, che hanno deciso di procedere al controllo degli occupanti, è stata l’ingiustificata presenza di quel veicolo in una zona isolata a ridosso dal carcere.  E’ stato poi il forte odore di cannabis, proveniente dall’abitacolo a indurre i militari dell’Arma ad eseguire una perquisizione personale e veicolare che ha consentito loro di rinvenire e sequestrare, oltre a pochi grammi di hashish, anche 6 cellulari con relativi caricabatteria nonché una fionda gigante con relative aste in metallo, idonea al lancio di oggetti a lunga gittata.

I telefoni cellulari come anche la fionda sono stati rinvenuti sul sedile posteriore. Gli smartphone, in particolare, erano racchiusi all’interno di apposite forme realizzate in schiuma poliuretanica espansa e quindi confezionati in modo da non subire danni a seguito di caduta.

I due, uno dei quali (il 25enne) con anche a carico le Misure della Sorveglianza Speciale e dell’obbligo di presentazione alla P.G., sono stati denunciati per ricettazione. Il 38enne, invece, anche per false dichiarazioni sulla identità o sulle qualità personali proprie avendo fornito false generalità all’atto del controllo.