LA MORTE DEL VESCOVO DI CASERTA. Il ricordo di Antonio Del Monaco, deputato di 5 Stelle

4 Ottobre 2020 - 18:35

COMUNICATO STAMPA

Quando fui eletto nel marzo 2018, il primo incontro istituzionale che feci sul territorio riguardò proprio il Vescovo D’Alise: mi ritrovai quel giorno tra le braccia accoglienti di un uomo semplice, sorridente, un fratello. È un ricordo che conservo  nel cuore, come un dono prezioso.
E proprio nella notte tra la giornata della Nuova Enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti” e la giornata dedicata alla Madonna di Pompei, a cui era molto devoto, il buon pastore se ne va…stroncato dall’invisibile nemico che combattiamo da mesi.

Silenzioso e pacato, il Vescovo è stato per tutti come un prete di campagna che guida la sua gente, con parole semplici e dirette; con quell’umiltà che lo contraddistingueva, in grado di mettere a proprio agio chiunque, accolto dal suo sorriso rassicurante.
Aveva il prezioso e raro dono di stabilire rapporti diretti senza alzare muri, nonostante il suo ruolo istituzionale.

Sarà proprio quella semplicità e trasparenza che mancherà più di ogni altra cosa, quello spirito pulito del missionario che, abolendo ogni distanza, è riuscito a farsi amare da tutti.
Un vero pastore per la sua gente: il suo pensiero era chiuso in piccole dosi nel Poliedro, il giornale della diocesi di Caserta, uno scritto  per dare delle semplici indicazioni dall’aspetto etico e religioso.

Ed ecco che ora mi ritrovo, come tanti, a piangere la sua dipartita. Era per me un amico sincero e leale, che fraternamente chiamavo Don Giannino. Mi mancherà moltissimo.
Possa la Beata Vergine Maria aver cura della tua anima per sempre, amico mio.

On. Antonio DEL MONACO