La nuova rotta del traffico di droga, 7 milioni di euro a trimestre per il narcos arrestato
17 Novembre 2022 - 12:37

VILLA LITERNO – Nell’inchiesta che ha condotto all’arresto del presidente del Villa Literno calcio, Giovanni Fontana (CLIKKA E LEGGI) emerge che nel primo trimestre del 2020 il narcotrafficante internazionale napoletano 48enne Raffaele Imperiale, attualmente detenuto in un carcere italiano dopo essere stato arrestato a Dubai, avrebbe speso quasi sette milioni di euro per le sue esigenze personali.
A scoprirlo sono stati gli investigatori della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza di Napoli, grazie alla disamina del contenuto delle chat trasmesse dall’autorità giudiziaria francese. I messaggi criptati che si sono scambianti Imperiale e il suo contabile, Corrado Genovese, 34 anni, sono contenuti nell’ordinanza di custodia cautelare con la quale il gip di Napoli Linda D’Ancona ha disposto 28 arresti in carcere (notificati da Polizia e Guardia di Finanza) nei confronti dei componenti la sofisticata banda transnazionale di trafficanti di cocaina guidata proprio dal narcos di Castellammare di Stabia.
Nella foto inviata il 3 aprile 2020 a Genovese (che ha come nickname “Mightywood”) vengono riepilogate le spese personali e di gestione di Imperiale relative al primo trimestre 2020, che ammontano a oltre 6 milioni e 922mila euro. Figurano, per esempio, 181mila euro alla moglie, 492mila al cognato, 30mila per la compagna di quest’ultimo, 497mila euro per la sua ex moglie.
Nella lista è anche incluso il boss del clan Amato Pagano Raffaele Mauriello (nome in codice Floky) a cui sono destinati 155mila. Poi è annoverata una cifra considerevole per i voli aerei, ben 214.510 euro, di cui 5mila per gli spostamenti della suocera e di sua sorella, oltre a regali per 200mila euro e oltre 131mila per gli extra.