L’appello di Zanni della Comunità Laudato sí: “Dichiarazione simbolica di Stato di Emergenza climatica per il Parco di Roccamonfina e Foce del Garigliano”
1 Ottobre 2022 - 15:22
TEANO (Pietro De Biasio) – Una “Dichiarazione simbolica di Stato di Emergenza climatica e ambientale” da proporre ai Sindaci del Parco di Roccamonfina e Foce del Garigliano. L’appello, ispirato ai principi costituzionali e agli ideali della “Laudato si’”, dell’Avv. Fernando Zanni della Comunità Laudato sì Teano EcoPolis Rete del Vulcano di Roccamonfina. In tutto l’Alto casertano e nei sette Comuni, si legge nella nota, si moltiplicano gli effetti e le conseguenze sul territorio degli eventi metereologici estremi: prima siccità e ondate di calore, poi piogge torrenziali, allagamenti, straripamenti e cedimenti del terreno. Secondo tutti gli scienziati del mondo non ci sono dubbi, la aumentata frequenza di questi eventi estremi è conseguenza del super riscaldamento della temperatura. Proprio l’Europa Meridionale, d’altra parte, è considerata un “punto caldo” (la temperatura è aumentata di 1,50 gradi rispetto all’epoca pre- industriale),nel contesto della media globale di aumento di circa un grado. È da tempo che l’Europa per questo ci chiede di approvare un Piano nazionale di adattamento al cambiamento climatico, per mettere in sicurezza cittadini, imprese, attività economiche e servizi pubblici. Il Piano c’è dal 2017, ma, come succede spesso nel nostro Paese, è ancora in itinere e attende diverse “autorizzazioni” per essere approvato. Poi dovranno seguire le Regioni e, infine, toccherà ai Comuni. Allora, perché non invertire, come hanno fatto diversi Comuni, l’iter? Suggeriamo ai Sindaci di anticipare, sulla scorta dell’esperienza accumulata, di una indagine territoriale e analisi locali di Area vasta, le azioni a tutela delle Comunità approvando un “Piano di adattamento comunale”, come piano di prevenzione dei disastri e dei disagi da coordinare con i piani di protezione civile e i piani neve. Meglio sarebbe, ovviamente, se le Giunte comunali approvassero con immediatezza una Dichiarazione simbolica di Stato di Emergenza climatica e ambientale, esprimendo la volontà di operare da subito per mitigare, nei diversi settori dell’azione amministrativa, le emissioni di gas climalteranti e per adattare la Città alle nuove condizioni climatiche, come hanno già fatto molti Comuni d’Italia.
Nella