L’autopsia conferma: 40enne ucciso da un colpo violento alla testa

L’artigiano è morto al Cardarelli il 17 giugno scorso.

VAIRANO PATENORA. L’esame medico legale effettuato sul cadavere di Rino Pezzullo ha confermato che la morte dell’artigiano 40enne di Vairano Patenora, deceduto il 17 giugno scorso, è stata causata da un colpo inflitto alla testa. Un sospetto che, dunque, è diventato una realtà. Pezzullo era stato ricoverato in coma a causa di una emorragia cerebrale e furono proprio i medici dell’ospedale Cardarelli di Napoli ad appurare che le sue condizioni erano dovute ad un colpo violento.

Una morte avvolta ancora nel mistero quella dell’artigiano, specializzato nella pavimentazione di appartamenti e lavori idraulici. Era stata la compagna di Rino, che pare sia finita nel registro degli indagati, ad allertare i soccorsi perché l’uomo non si svegliava. Sul posto era poi giunta un’ambulanza del 118 che aveva portato Pezzullo all’ospedale di Piedimonte Matese e, di qui, a Napoli. I carabinieri indagano sull’omicidio preterintenzionale.