Lavori da 400 MILA EURO della regione CAMPANIA a una società casertana coinvolta in un processo per appalti pilotati nelle Marche

31 Ottobre 2022 - 12:40

Il procuratore della Costruzioni Generali, Francesco Menale, si trova imputato in un processo istruito a Pesaro per lavori gratuiti nelle abitazioni private di funzionari pubblici in cambio di vantaggi concessi alle imprese aggiudicatarie delle gare

CASERTA – Certo non può essere una bella presentazione la circostanza che il procuratore della ditta vincitrice dell’appalto dall’importo di 400 mila euro relativo all’accordo quadro sull’efficientamento energetico degli edifici della regione Campania si trovi attualmente imputato in un processo al tribunale di Pesaro relativamente a un’accusa di corruzione nei confronti di funzionari pubblici.

Si tratta di un’inchiesta e la Guardia di Finanza di Pesaro relativa a ipotesi di reato tra pubblici ufficiali e imprenditori edili sugli appalti dell’ente regionale abilitazione pubblica delle Marche.

In questa inchiesta si trova coinvolta anche la trentolese Costruzioni Generali o Costruzioni Generali Nicchio che dir si voglia, poiché se il nome è leggermente diverso, la partita IVA è la stessa e quindi si tratta dello stesso soggetto giuridico.

Il collegamento tra la società di Trentola Ducenta e i funzionari pubblici sarebbe stato Francesco Menale, definito dai giornali locali come il Corriere Adriatico, il procuratore della società attualmente aggiudicataria dell’appalto alla regione Campania.

Bisogna, però, fare necessariamente un distinguo. Menale

non è il titolare della Costruzioni Generali, bensì il procuratore, ovvero quel soggetto che in base a un rapporto continuativo, ha il potere di compiere per l’imprenditore atti pertinenti all’esercizio dell’impresa, secondo quanto previsto dal codice civile.

Per semplificare, una specie di delegato dell’amministratore, che, in base alle nostre ricerche, dovrebbe essere Giuseppe Nicchio. Menale, quindi, aveva il compito di operare, attraverso una procura conferita proprio dall’amministratore dell’impresa, per portare avanti il lavoro della società.

Il procuratore della Costruzioni Generali Nicchio, secondo l’accusa, avrebbe pagato tre fatture da 24 mila euro per ristrutturare il bagno dell’abitazione dell’ingegnere Ettore Pandolfi, dirigente dell’Erap. E altri lavori finanziati da Menale, da un valore economico inferiore (2 mila euro), riguarderebbero operazioni edilizie compiute nel bagno della moglie del geometra Gianluca Ruscitti che operava sempre all’interno della struttura delle Marche per l’edilizia abitativa.

Tornando all’incarico affidato alla società dalla nostra regione, la Costruzioni Generali si dovrà occupare di tutti i lavori necessari per incrementare le prestazioni energetiche di alcuni edifici di proprietà o in uso all’amministrazione campana. Il contratto ha una durata di due anni, prorogabile fino all’indizione di una nuova gara.

Alla procedura di appalto, messo in piedi dall’Ufficio Grandi Opere della Regione Campania, guidato ad interim dall’ingegnere Sergio Negro hanno partecipato, presentando loro offerta, circa 160 aziende.

E tra queste, l’impresa vincitrice è risultata proprio la Costruzioni Generali, grazie a un ribasso del 36,394%, superiore di un niente, ovvero dello 0,004%, rispetto a quella che viene definita come soglia anomala, così come specificata dal Codice degli Appalti all’articolo 97, che prevede delle offerte che toccano o superano tale somma.

Chiaramente, il processo relativo agli appalti pilotati ha soltanto visto il suo inizio ed è chiaro che non si può ritenere già colpevoli sia i dirigenti, sia gli imprenditori imputati.

Ma, come dicevamo all’inizio di questo articolo, non è certo un ottimo biglietto da visita per un’impresa vincitrice di una procedura di gara dall’importo iniziale pari a 400.000 euro essere invischiata in una storia di corruzione e favori per commesse pubbliche avvenute in un’altra regione d’Italia.

Cercheremo di capirci di più su questa vicenda e vedere in che modo l’azienda di Trentola Ducenta sia coinvolta e quali responsabilità vengono attribuite al procuratore della società.

Anche in considerazione del fatto che abbiamo raccontato una storia non sviluppatasi nel perimetro del nostro territorio di lavoro, forse mai come questa volta siamo a disposizione di tutti i soggetti coinvolti e citati in questo nostro articolo qualora, con spirito costruttivo e volendo esprimere la propria posizione, vorranno argomentare la vicenda nel merito.

QUI SOTTO L’AGGIUDICAZIONE ALLA COSTRUZIONI GENERALI DELLA REGIONE CAMPANIA E UNA DETERMINA DI AGGIUDICAZIONE ALLA COSTRUZIONI GENERALI NICCHIO DA PARTE DELL’ERAP MARCHE