LE ELEZIONI DI SPARANISE. De Pasquale, candidato di Zannini e della famiglia Papa, è sindaco. Ha battuto per 17 voti di scarto Cerullo. I VOTI SEZIONE PER SEZIONE

Spoglio al cardiopalma nella numero otto, iniziato nettamente in ritardo e dopo l’intervento dei carabinieri. Cerullo ha recuperato gran parte dei 64 voti accumulati nelle altre sette sezioni ma non è bastato

SPARANISE (g. g.) – Erano più di 60, precisamente 64, i voti che Nico Cerullo doveva recuperare nei confronti di Fabrizio De Pasquale all’inizio dello spoglio della sezione otto, partito con netto ritardo e con i carabinieri nel seggio a causa della confusione fatta da presidente e collaboratori che non si ritrovavano quattro schede nel compito tra quelle a disposizione dei votanti di quella sezione e di quelle effettivamente votate.

Alla fine. Cerullo, di consensi, ne ha recuperati quasi 50 aggiudicandosi il confronto parziale nella sezione numero 8 con 260 voti contro i 212 raccolti da De Pasquale, candidato voluto da Gianfranco L’Arco e quindi da Giovanni Zannini, Giorgio Magliocca, che da venerdì ha preso possesso della sua scrivania di dipendere del Comune di Sparanise, conquistata col concorso scandalo, gestito da una commissione capitanata dalla segretaria di Zannini, Tonia Elia.

Alla fine, dunque, De Pasquale, nel compito aggregato delle otto sezioni, ha riportato 2030 voti contro i 2013 di Nico Cerullo. Come abbiamo spiegato in diversi articoli, attorno a De Pasquale si sono aggregati personaggi discussi e discutibili, a partire dai componenti della famiglia Papa, tutti congiunti del super boss aggregato al clan dei Casalesi Giuseppe Papa, egemone per decenni a Sparanise.

E poi i Giaccio e Alfonso Capo, quest’ultimo sotto processo al tribunale di Santa Maria Capua Vetere, . per il reato truffa aggravata e coinvolto anche in indagini della magistratura per la sua attività nei servizi sociali, il quale ha presentato sua nipote nella lista di De Pasquale.

Nel dettaglio, Cerullo ha prevalso nella sezione otto 260 a 208, come già scritto, nella Sette, con 283 voti, contro i 267 raccolti da De Pasquale, nella numero Sei, con 262 voti, rispetto ai 219 di De Pasquale. E ancora, nella Quattro (257 vs. 239), mentre il colonnello prevale nella numero Uno con 280 voti, contro i 236 di Cerullo, nella numero Due, con 254 a 214, nella Tre, con 289 contro i 245 di Cerullo e nella numero Cinque 270 a 257.