LE FOTO CASERTA. Ricompaiono i paletti di ferro per la quiete della casa del congiunto dei fratelli Tenga. Ed è già polemica: sono pericolosi e possono far del male

12 Agosto 2018 - 18:14

CASERTA (g.g.) – Ci risiamo con questa storia dei paletti di ferro. Ad Aversa questo tipo di affidamenti è costato non poco all’ex assessore, prima di An, poi di Pdl, Gino Dell Valle che ad un certo punto si è dovuto defilare dalla politica attiva, perché la sua presunta cointeressenza con l’azienda che li istallava nella città normanna, divenuta in quel periodo un vero è proprio palettificio.

Cercheremo di capire a Caserta capoluogo chi è il fornitore fortunato. Dalla rete ci segnalano che ne saranno istallati, in tutto, 100. Sei di questi se li è prenotati con grande velocità, il consigliere comunale chiamato Tenga il quale ha riproposto lo stesso tipo di situazione che già aveva provocato un uragano di polemiche qualche anno fa, allorquando un numero speculare di paletti erano stati istallati proprio davanti allo stesso portone quello di un congiunto che reca, peraltro, lo stesso cognome, cioè Tenga.

Erano i tempi in cui Tenga non era l’unico rappresentante di quelle contrade, cisto che tra San Leucio e Briano, molto potevano incidere i vari Iarrobino, Napoletano e Puoti.

Ma perché, ci si chiede, il congiunto di Tenga non riesce ad ottenere l’apposizione di un passo carrabile? Per tirchieria? Non crediamo. Ci dev’essere qualcosa che ci sfugge e che lo impedisce. Approfondiremo.

Per il momento nonostante che l’operazione sia stata fatta ad agosto, proprio per far trovare i residente davanti al fatto compiuto, le proteste fioccano lo stesso.

I paletti, così come nell’occasione scorsa, vengono giudicati altamente pericolosi per la circolazione stradale ma, evidentemente, questo tipo di ragione non tanto importante quale l’esigenza della famiglia Tenga di non veder parcheggiate auto davanti al portone in un’area che resta pubblica a tutti gli effetti.

Si tratta infatti di una strada pubblica, peraltro decisamente trafficata. I pali di ferro vengono considerati da chi in queste ore ha scritto su Facebook, pericolosi soprattutto per i motociclisti che possono perdere il controllo del mezzo in curva e sul bagnato.

In tutto questo il sindaco, chiamato in causa, fa silenzio visto che si trova ancora in vacanza a Londra con la sua famiglia. Comunque, Donato Tenga, continua a far capire che lui è uno che, almeno per quanto riguarda Briano, comanda e dispone.