LE FOTO. CASERTA. Via Ruggiero e Via Correra a un passo dalla scuola di Polizia la monnezza giace da giorni e giorni. L’assessore alla nettezza urbana… diciamo sul serio, non ricordiamo il suo nome

13 Marzo 2023 - 13:05

Per la seconda o terza volta, visto che lo stesso problema ci era stato già denunciato in passato scriviamo a corredo di una serie di immagini inviateci dai residenti. Si tratta dell’ennesimo segno di degrado di una città sempre più (s)governata

CASERTA(g.g) Pensate un po’, e veramente stavolta non scherziamo, ne ironizziamo, che noi oggi non siamo in grado di comunicare ai nostri lettori di Caserta il nome e il cognome dell’Assessore Comunale alla nettezza urbana.

In effetti, nel primo mese della seconda consiliatura di Carlo Marino, precisamente subito dopo la nomina dei componenti della nuova giunta, il nome lo conoscevamo e ricordiamo, al riguardo, che si trattava di una donna, di una professionista casertana, indicata dal Movimento Cinque Stelle, e nello specifico, dal deputato di Casapulla Agostino Santillo, uno che al Movimento di Beppe Grillo è arrivato provenendo non certo da esperienze barricadere, bensì da una normale attività professionale, sempre costantemente legata alla necessità di intrecciare rapporti con i Comuni e con gli altri Enti Pubblici, fonte, molto spesso dei suoi ricavi professionali frutto, di affidamenti e incarichi.

Da quel momento in poi non abbiamo avuto nemmeno la possibilità di prendercela con questa assessora alla nettezza urbana, la quale si è prodigata, evidentemente per non dare nell’occhio, per non farsi vedere, per non segnalare la sua presenza nei processi di gestione amministrativa, rovesciando il famoso adagio del “…purchè

se ne parli” e modificandolo con un più comodo “è meglio che non si parli di me mai, così sto in grazia di Dio”. Oggi potremmo tranquillamente farci soccorrere dalla rete e individuare il suo nome. Ma siccome siamo gente che sbaglia, che molto spesso, al contrario, ci indovina, ma comunque siamo gente coerente nel bene e nel male, non lo facciamo e dunque diamo per buona l’idea che questa persona esista solo per il bilancio del Comune di Caserta, in cui vanno registrate le somme che incassa mensilmente per la sua carica, quand’anche sviluppata e vissuta come un ologramma. Per noi l’assessore alla nettezza urbana è il sindaco Carlo Marino. Dunque, è a lui, che segnaliamo oggi il solito disastro nella gestione della pulizia delle strade e del luoghi della città di Caserta.

Un po’ di tempo fa fu vana la pubblicazione, da parte nostra, di una serie di fotografie che mostravano cumuli di monnezza e altro degrado assortito nella zona di via Ruggiero, a un passo da quello che è uno dei luoghi istituzionali più rappresentativi della città capoluogo, cioè la scuola di Polizia. Come si suol dire “da qua vi è entrato e da qua vi è uscito”. Stamattina, infatti, ci sono state recapitate altre foto, scattate nella giornata di ieri, domenica 12 marzo, che mostrano lo stesso degrado lo stesso, discorso, nella zona adibita ad aree di parcheggio libere e qualcuna anche riservata, che si trova nei presi dell’intersezione di via Correra con la citata via Ruggiero. Siccome Caserta spende milioni e milioni di euro per una sedicente manutenzione del verde pubblico, ma nonostante ciò, piante ed alberi continuano a venire giù un giorno si e l’altro pure, mettendo in pericolo l’incolumità dei cittadini, stavolta al Comune, hanno pensato bene di tagliare uno di questi fusti, che insisteva proprio lungo via Correra. Dopo aver pensato bene, hanno fatto quello che di solito fanno nelle stanze del Comune capoluogo: fottersene. Per cui, i rami, il tronco, le foglie sono rimasti abbandonati, preda del vento, nell’attesa che la biologia faccia il suo lavoro e lo faccia gratuitamente decomponendo il tutto di qui a qualche secolo. Sulla carta, l’operatore ecologico, un tempo dipendente di Ecocar, oggi dipendente della Isvecc passa di lì ogni giorno per raccogliere i rifiuti. Si tratta di una postazione a piedi, che prevede dunque anche lo spazzamento. Ebbene, anzi e…male o questo operatore ecologico non sta passando o se passa ritiene che i residui dell’albero abbattuto non siano di propria competenza.

E mettiamo pure che sia così. Ma lì, oltre ai rami e alle foglie, giacciono da giorni e giorni cartoni originariamente adibiti a contenere confezioni di birra e trasformatisi ora in ricettacoli di pattume puzzolente e potenzialmente inquinante.

Vediamo se questo articolo contribuirà alla realizzazione di una semplice operazione di rimozione visto e considerato che alla scuola di Polizia arrivano tantissime persone provenienti da tutta Italia, alle quali, però, va riconosciuto, Caserta si propone e si presenta nella sincerità del suo schifo. Per altro, la stessa scuola di Polizia provvede, saltuariamente senza avere alcun obbligo di farlo, alla pulizia e al raggiungimento di uno standard minimo di decoro di questa piccola aria verde nella quale insiste il citato parcheggio.

Staremo a vedere e seguiremo gli eventi