LE FOTO. Maxi rogo in un deposito sotto sequestro: in fiamme 3500 tonnellate di plastica
16 Agosto 2025 - 23:17

Quattro squadre dei vigili del fuoco di Caserta con il supporto di tre autobotti, una squadra del comando di Napoli e il nucleo NBCR sono ancora al lavoro per domare le fiamme divampate nel tardo pomeriggio del 16 agosto. Non si esclude l’ipotesi dolosa, mentre cresce l’allarme per l’elevata tossicità dei fumi sprigionati
RIARDO – Continua senza sosta il lavoro dei vigili del fuoco impegnati a domare il vasto incendio divampato nel tardo pomeriggio di oggi, 16 agosto, all’interno di un deposito da anni sotto sequestro giudiziario. Le fiamme hanno divorato circa 3.500 tonnellate di plastica stoccata, sprigionando nell’aria una nube densa e, si teme, altamente tossica che ha reso l’aria irrespirabile in tutta l’area circostante.
Sul posto sono intervenute quattro squadre del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Caserta, supportate da tre autobotti, una squadra del Comando di Napoli con il nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) e i carabinieri, impegnati nei rilievi e nella gestione dell’emergenza.
Le autorità raccomandano ai cittadini di tenere le finestre chiuse e di evitare l’esposizione prolungata ai fumi, mentre i pompieri lavorano ancora senza sosta per circoscrivere il rogo e scongiurare il rischio di ulteriori conseguenze ambientali.
Non si esclude al momento l’ipotesi dolosa, data la natura e l’entità dell’incendio. Intanto, nel territorio si registra un forte allarme per l’elevata quantità e, si presume, tossicità dei materiali bruciati, con conseguenze che potrebbero protrarsi nei prossimi giorni.
Il deposito di Riardo, già oggetto di provvedimenti giudiziari, si conferma così epicentro di una nuova emergenza ambientale che mette a dura prova cittadini e soccorritori


