LE FOTO SCANDALO. Se ne fottono della legge: mercatino delle pulci di via Recalone aperto. A questo punto il comandante Altiero…

23 Dicembre 2018 - 13:54

CASAGIOVE – Tra i messaggi augurali che ci stanno arrivando in queste ore, prevalgono quelli sicuramente premurosi che ci invitano a riposare durante queste feste.

Ma noi riposiamo da anni, non preoccupatevi.

Senza andare a scomodare dottrine e teorie psico-analitiche, il riposo è un concetto molto fluido e molto soggettivo.

Noi staremo bene fino a quando riusciremo a entusiasmarci ancora per una notizia, per poter con tutta l’anima far andare di traverso struffoli, panettone e insalata di rinforzo a tutti quelli, e sono tantissimi, che in questa terra violano la legge e che dunque non avrebbero alcun diritto, né laico né cristiano, di festeggiare il Natale.

Evitando accuratamente di spiegarci il perché teologico di questa affermazione, veniamo al punto.

Stamattina ci siamo riposati, beneficiando di un effetto pari a quello di 23 massaggi rilassanti, mettendo nel mirino un caso eclatante, sfrontato, di perculo della legge. Mesi fa ci eravamo occupati della sacrosanta ordinanza di chiusura del mercatino delle pulci di via Recalone, arrivato da parte del Comune di Casagiove dopo anni e anni di esercizio abusivo e dopo che Luca Abete di “Striscia la Notizia” aveva dimostrato che lì si vendevano finanche le armi da fuoco.

Ci permettemmo di suggerire al comandante dei vigili urbani di far eseguire questa ordinanza, magari evitando di distrarsi, come il corpo che lui dirige aveva fatto per qualche decennio.

Ma a quella ordinanza si oppose il gestore del mercato in maniera del tutto surreale, visto che negli archivi del Comune di Casagiove non si è mai trovata traccia di una autorizzazione.

Il Tar, naturalmente, respinse il ricorso.

ma da qualche domenica a questa parte il mercatino è partito, seppur con un afflusso inferiore di bancarelle e avventori. Stamattina, siccome a noi il Natale piace passarlo così (e non sapete cosa pubblicheremo il 25), siamo andati a scattare qualche foto.

Domanda al sindaco Roberto Corsale: che vogliamo fare, per caso ha paura di richiamare all’ordine il comandante dei vigili urbani? Ma come mai questo personaggio incute tanto timore?

Abbiamo la seria intenzione, domenica prossima se lì non ci saranno le forze dell’ordine, se lì non ci sarà lo Stato a mostrare se stesso e il proprio ordinamento, di esserci noi in carne e ossa.

Comandante Nicola Altiero, speriamo che lei riordini un po’ le idee sui doveri e sulle funzioni che attengono all’alto incarico che ricopre.