LE FOTO. Un centro sportivo balneare in via San Carlo, nel pieno centro di CASERTA. Un altro disastro urbanistico?

16 Gennaio 2021 - 19:43

CASERTA (PASMAN) – Si prepara un altro disastro urbanistico in via San Carlo, dopo quello – che chiederebbe ancora vendetta – del parcheggio interrato, il quale, è bene ricordarlo, fu voluto dalla camorra e che oggi, dopo molte peripezie, sgrazia una delle strade più antiche della città ?

Parrebbe di sì.

Sta di fatto che sul palazzo storico al civico 100 dell’altrettanto storica strada – edificio singolarmente contermine proprio al parcheggio, quasi a segnarne la stessa infelice sorte edilizia – campeggia un cartello di cantiere che riporta una scritta raggelante: “LAVORI DI: CENTRO SPORTIVO BALNEARE” e poi tutta una serie di indicazioni burocratiche. E da qualche giorno fervono le attività preliminari all’avvio delle opere (nelle foto), che riguardano un’ampia area retrostante all’edificio.

Non volendo credere che proprio in pieno centro cittadino si possa concepire un’opera così eccentrica rispetto al luogo e, pensando ad un errore (nell’inguaribile idealismo di cui non riusciamo a liberarci), abbiamo annotato gli estremi della licenza edilizia indicati, la n.24 del 20018, e ne abbiamo fatto ricerca all’intrasparente albo pretorio del comune. Macché, comunque abbiamo combinato i dati, compresi quelli della  proprietà, del committente e dell’impresa esecutrice, nulla risulta, tra i pur tanti permessi di costruire rilasciati nell’anno 2018.

Qui, per come siamo messi nell’amministrazione del capoluogo, solo l’opposizione del consiglio comunale potrebbe dirci come stanno i fatti e che cosa sta diavolo stia succedendo. O meglio, ce lo potrebbe dire solo il gruppo Speranza

per Caserta, in quanto unica forza di reale contrasto, con tutti i limiti e le ciniche e calcolate resistenze  che incoccia, alla calamitosa giunta Marino, perché delle altre si è persa ogni traccia.

Mentre si fanno parole vuote sul futuro turistico della città (di una riunione allargata tenuta sul tema l’altro giorno, scomodando regione e la stessa Reggia, l’accento è caduto sul fatto che sono stati confermati anche per quest’anno i fondi regionali per gli eventi, quello che evidentemente più preme), essa viene sfigurata persino nei quartieri più caratteristici, riducendola ancor più a quell’impersonalità ed impresentabilità urbanistica che già da tempo la caratterizza.

Le elezioni amministrative per la nomina del nuovo sindaco sono prossime. I nomi e le facce dei candidati sono  gli stessi, camuffati o meno, di quelli che hanno prostrato Caserta fino a questo punto.

Sapranno i casertani metterli finalmente alla porta e fare posto ad energie nuove e non compromesse?  Se sì, buono per la città. Se no, sarà come continuare ad affidarsi allo stesso medico che, per insipienza,  ti ha quasi accoppato. E dunque  si tengano la piscina in pieno centro. Vorrà dire che ci si porteranno i turisti a fare il bagno, sciamando in ciabatte in via S. Carlo, magari raccontandogli che molto tempo fa e prima di questa perniciosa genia di politici, Caserta era a suo modo ridente, anche con i suoi squisiti giardini di corte, che non si sono  saputi salvaguardare.

Un’immagine dei lavori in corso e una veduta aerea dell’area interessata

dall’intervento edilizio