L’ELENCO DEGLI INDAGATI. Carlo Marino, Carlo Savoia, Paolo Galluccio, il solito Pasquale Vitale. E poi la vecchia conoscenza Parente Trasporti da CASAPESENNA
14 Novembre 2018 - 12:24
CASERTA – Riassumendo, l’indagine che ha ovviamente come riferimento la traccia delle gare di appalto a cui ha partecipato e partecipa il Consorzio Cite, che si intreccia con le proroghe ad Ecocar, attribuite al comune di Caserta, ha portato alla emissione di decreti di perquisizione che automaticamente sono informazioni di garanzia e vengono condotte alla presenza degli avvocati difensori, nei confronti del sindaco di Caserta Carlo Marino, di Paolo Galluccio, ex assessore, avvocato e riferimento fiduciario di Luigi Cesaro e quindi di Carlo Savoia, difeso dall’avvocato Raffaele Costanzo, sulla città di Aversa, dimessosi, peraltro, da un pò di tempo avendo probabilmente fiutato l’aria che tirava attorno a lui.
E ancora Pasquale Vitale che dobbiamo capire se è il solito Pasquale Vitale, prezzemolino da Cosentino in poi. Indagati anche Gennaro Cardone, Ernesto Scamardella e Anna Scognamiglio, collaboratori di Carlo Savoia.
Gli altri indagati del comune di Caserta riguardano ulteriori filoni della stessa inchiesta.
Nel filone Cite, come potrete leggere in un altro articolo pubblicato pochi minuti fa (CLICCA QUI PER VEDERLO), è indagato anche il trasportatore Raffaele Parente di Casapesenna, titolare della Parente Trasporti sas, intestata al fratello Claudio, e che noi abbiamo sempre definito nei molti articoli, in cui ci siamo occupati anche di lui, il re del trasporto della monnezza negli Stir.