L’ESTATE COMPLICATA DI BAIA DOMIZIA. LE FOTO degli allagamenti. Ma c’è chi ha trasformato la bomba d’acqua in divertimento

16 Agosto 2018 - 10:11

BAIA DOMIZIA – (g.g.) In questa estate complicata di Baia Domizia forse il fatto meno grave è costituito dal super temporale che ha colpito la località balneare ieri pomeriggio, cioè nel pomeriggio topico del Ferragosto. Meno grave come fatto in se.

Da che mondo è mondo infatti, a metà agosto può piovere seriamente anche nelle zone di mare. Diciamo che ora, in questo tempo di effetto serra e cambiamento climatico, piove più brevemente ma molto più intensamente, facendo somigliare le precipitazioni a quelle che, normalmente, si sviluppano nelle aree tropicali.

Però, come scritto prima, ci sta, uno non si deve mettere a enfatizzare tutto. Anche perchè, ormai, è inutile lamentarsi. Il cambiamento climatico è avvenuto per effetto della incapacità del genere umano di badare al Creato, conservandolo con dignità.

Occorre adesso, invece, concentrarsi su altro. Perchè se è normale che di Ferragosto piova o, nell’era dell’effetto serra, faccia la cosiddetta bomba d’acqua, è meno normale che i gestori della cosa pubblica permettano, con i loro riflessi lenti nella percezione dei pericoli legati a questi cambiamenti climatici, consentano quello che accada quello che è accaduto ieri a Baia Domizia: un vero e proprio allagamento totale. L’acqua che cadeva non ci pensava proprio a precipitare nelle caditoie. Perchè, o non le trovava o le trovava come si suol dire, “appilate”.

Fai questa riflessione e poi pensi a quello che è successo a Genova, alle cose che cominciano ad emergere stamattina, tipo quella dei calcinacci che periodicamente gli operatori ecologici rimuovevano sotto a quel ponte maledetto e dici che tutto sommato il sindaco di Sessa Aurunca, quello di oggi e quelli di prima, il sindaco di Cellole, quello di oggi ma soprattutto quelli di prima, sono solo gli anelli remoti, periferici di una catena perfettamente intrecciata e su cui occorrerebbe discutere per ore e ore, finendo sempre a parlare della stessa cosa, cioè dell’inefficienza della nostra pubblica amministrazione, tra cui noi annoveriamo anche quei privati, quelle imprese dell’assistenzialismo di stato che per esempio sono presenti all’interno della compagine di società autostrade.

Va bè, non debordiamo. Non avremmo alcun problema a trattare e a commentare notizie come quelle di Genova, ma noi siamo CasertaCe e rimaniamo al nostro. Fortunatamente, soprattutto quando ci sono i ragazzi di mezzo, l’estate non viene considerata solamente come garanzia perpetua di sole e mare (anche perchè i dati di Goletta Verde non è che siano più di tanto incoraggianti), ma anche di divertimento goliardico, creativo.

E allora come non premiare questo ragazzino e questa ragazzina che hanno trasformato la mezza alluvione di ieri pomeriggio in un vero e proprio divertimento, molto creativo, hanno utilizzato quei canottini per galleggiare e vivere l’esperienza di una piccola traversata del laghetto creato dal temporale.

Altre considerazioni non le facciamo, perchè in questi casi bisogna avere il senso della misura che soprattutto in una visione liberale del mondo non prevede il ricorso alla demagogia.

Restiamo in osservazione.