LITORALE DOMITIO. Benzina e gasolio annacquati: diverse auto danneggiate. Un distributore di carburanti finisce “sotto osservazione”

22 Luglio 2019 - 17:39

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – E dopo la truffa della manomissione dei contatori della benzina, arriva quella del carburante adulterato. Un distributore, di cui conosciamo il nome e che posizioniamo tra la città di Mondragone il suo hinterland, sarebbe solito “annacquare” la benzina ed il diesel, con acqua e additivi, causando problemi alle auto dei clienti che ormai lontani dalla stazione di rifornimento, non riescono più a denunciare in tempo l’accaduto.

Pompa ed iniettori danneggiati che non consentono all’auto di marciare in modo funzionale. Un danno che secondo alcuni meccanici interpellati, oscilla tra le 200 e i 1000 euro, a seconda se bisogna o meno riparare o sostituire i pezzi.

Si tratterebbe di un reato, cioè frode in commercio, quello commesso da questo gestore che andrebbe sicuramente denunciato alla Procura della Repubblica territorialmente competente, ma che riesce ancora a farla franca, forse anche grazie  ad un noto marchio aziendale di cui si avvale il suo distributore, tale da non destare sospetti.

Il consiglio degli esperti agli automobilisti truffati, è quello possibilmente di fare rifornimento allo stesso distributore e di effettuare il pagamento con carta di credito o bancomat, in modo da tracciare eventuali responsabilità nel caso di malfunzionamento dell’auto, e di conservare il carburante stoccato nel serbatoio per rilevare la presenza eventuale di acqua, oli lubrificanti o biodiesel, ovviamente dopo aver denunciato il fatto alla Guardia di Finanza che sicuramente si adopererà per tutte le verifiche del caso.