Lutto nel mondo della scuola: addio all’ex dirigente Michele Antonio D’Ambrosio

16 Marzo 2022 - 12:19

Ieri la scomparsa del noto e stimato docente di italiano e latino, nonché ex dirigente del Liceo Galileo Galilei di Piedimonte Matese: lascia la mogie Maria ed i figli Santa, Giandomenico e Clotilde.

 

 

PIEDIMONTE MATESE/SANT’ANGELO D’ALIFE (Lidia e Christian de Angelis) Lutto nel mondo della scuola, addio all’ex dirigente Prof. Michele Antonio D’Ambrosio. Ieri la dipartita del noto e stimato docente di italiano e latino, nonché ex dirigente del Liceo Galileo Galilei di Piedimonte Matese, ha gettato sgomento in tutti coloro i quali lo hanno conosciuto. Lascia la moglie Maria e i figli Santa, Giandomenico e Clotilde, i funerali si terranno oggi alle 15 presso la Parrocchia Santa Maria della Valle a Sant’Angelo di Alife.

Tanti i messaggi di addio. Questo di un ex alunno. “Sgomento, apprendo la triste notizia della dipartita del carissimo professore Michele D’Ambrosio, che è stato una pietra miliare del nostro #LiceoscientificoGalileoGalilei di Piedimonte Matese! Tantissimi insegnamenti, ricordi e lezioni di vita conservo personalmente nel cuore come suo allievo di italiano e latino del triennio liceale! Uomo di cultura, Maestro di vita, sano amministratore in Comune e nella già Unità Sanitaria Locale, dirigente scolastico, ha dato a #santangelodalife lustro e spessore esperienziale profondendo, attraverso i suoi indissolubili insegnamenti, principi e valori umani, sociali e culturali a tante generazioni del #Matese!Sarebbero tanti gli aneddoti da rievocare, ma queste righe vogliano esprimere solo gratitudine e  grande apprezzamento alla persona, semplice, genuina e generosa, che ha formato nozionisticamente, socialmente e umanamente tanti di noi! Ricordo indelebilmente una sua espressione che ha impresso nel mio modus operandi la cosiddetta “regola delle dieci p”: pensa prima parla poi perché parole poco pensate portano peso! Grazie Professore per i tanti insegnamenti! In questo momento di grande e grave dolore, incredulo per la scomparsa, mi stringo alla dolce e affettuosissima moglie Maria, ai figlioli Santa, Giandomenico e Clotilde, ai cari cognati Pasquale e don Domenico!”